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Orson Welles

Creato il 14 aprile 2013 da Alejo90
The Hearts of Age (1934)
Troppo Johnson (Too Much Johnson) (1938)
Quarto potere (Citizen Kane) (1941)
L'orgoglio degli Amberson (The Magnificent Ambersons) (1942)
Lo straniero (The Stranger) (1946)
La signora di Shanghai (The Lady from Shanghai) (1948)
Macbeth (Macbeth) (1948)
Otello (The Tragedy of Othello: The Moor of Venice) (1952)
Rapporto confidenziale (Mr. Arkadin) (1955)
L'infernale Quinlan (Touch of Evil) (1958) - 4/5
The Fountain of Youth (1958)
Il processo (Le procès) (1962)
Campanadas a medianoche (1965)
Storia immortale (The Immortal Story) (1968)
The Golden Honeymoon (1970)
London (1971)
The Deep (1970)
L'altra faccia del vento (The Other Side of the Wind) - incompiuto (1972)
Il potere di Satana - Le streghe della Luna nera (Necromancy) (1972)
F come Falso (F for Fake) (1976)
Girando Otello (Filming Othello) (1978)
Filming 'The Trial' (1981)
The Spirit of Charles Lindbergh (1984)
Don Quijote de Orson Welles (1992) - incompleto
È tutto vero (It's All True) (1993)
Moby Dick (1999) - pubblicazione postuma
Welles (1915-1985) è stato uno dei più importanti registi del cinema sonoro, promotore di geniali innovazioni e sapiente utilizzatore di stilemi pre-esistenti, una sorta di Kubrick ante litteram. Problemi cronici con i produttori hanno fatto sì che molti suoi film siano rimasti incompiuti; tuttavia la maggior parte di quelli portati a termien sono considerati dei capolavori del cinema da buona parte della critica.
-L'infernale Quinlan
USA 1958 - noir/poliziesco - 112min (edizione integrale restaurata del 1998)
In una cittadina messicana lungo il confine con gli USA si intrecciano le storie di vari personaggi: l'ispettore messicanoVargas (Charlton Heston) e sua moglie, il vecchio e moralmente ambiguo capitano Quinlan (Orson Welles) con la sua squadra, il malavitoso Joe Grandi (Akim Tamiroff), le cui storie si intrecciano a causa di un misterioso attentato ad un imprenditore la cu auto viene fatta scoppiare da una bomba appena ha varcato il confine dal Messico agli States, generando un conflitto di attribuzione delle indagini.
Famoso il piano-sequenza iniziale, marchio di fabbrica del genio stilistico di Welles. Un film che condensa un ventennio di noir, modernizzando il genere rendendolo meno ingessato sia dal punto di vista della sceneggiatura (più che un giallo è un dramma sull'abiezione di Quinlan, personaggio molto affine a Kane) che dello stile (camera mobilissima, inquadrature inusuali, scene violente e comiche insieme, dialoghi più naturalistici della media del genere, minacciose grandangolazioni, mancanza di un vero e proprio climax, ma costruzione per "scene madri": l'incipit, la messinscena del rapimento, il finale in notturna). Memorabile accompagnamento musicale di Henry Mancini.
La mancanza della componente investigativa può deludere le attese chi si aspetta un poliziesco classico: sembra a tratti una tragedia greca mascherata da noir.
Voto: 4/5

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