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Ospiti, ma è vero che l’ospite è sacro?

Creato il 25 febbraio 2014 da Molipier @pier78

Scritto da: Virginia Cerrone 25 febbraio 2014 in Spettacoli, Teatro Inserisci un commento

Leo (Cesare Bocci) è uno scrittore in piena crisi personale e professionale. Misogino, amante piuttosto del whisky, dopo la separazione dalla moglie prende in affitto un piccolo appartamento dove, ancora con gli scatoloni del trasloco da disfare e con un testo da consegnare, comincia ad essere tormentato da una serie di telefonate destinate ad un certo Giorgio che, prima di lui, abitava lì.

Durante una delle tante telefonate riceve la visita di un postino che gli consegna un pacco, anche questo destinato al fantomatico Giorgio.

In questo inizio di nuova vita piomba nell’appartamento Sara (Eleonora Ivone) una bella ragazza che ha fatto del disincanto il suo manifesto di vita, amica di Giorgio ed ospite nella sua casa quando è di passaggio per motivi di lavoro.

Anche la giovane attraversa un momento critico e Leo, impietosito, decide di ospitarla per qualche giorno.

Una presenza che porta ulteriore scompiglio nella vita di Leo anche per le telefonate a lei destinate che incalzano, con tanto di minaccia da parte di chi telefona, convinto di parlare con Giorgio.

Come se non bastasse, a completare questo quadretto già abbastanza travagliato, arriva anche Franco (Marco Bonini), un giovane ex di Sara, uomo fragile, depresso, compulsivo e, all’occasione, anche violento,  che vuole riconquistare la ragazza.

Uno spaccato della nostra vita dove i tre sono, ognuno per ragioni diverse, ospiti di un appartamento che era abitato dall’amore, forse quando l’inquilino era il Giorgio più volte citato.

In questa commedia ritroviamo il volto familiare e sicuramente molto amato di Cesare Bocci che, smessi i panni di Mimì Augello il vice “fimminaro” di Montalbano, si ritrova protagonista e vittima di un triangolo amoroso generatore di quegli equivoci che a teatro sono carte vincenti.

Angelo Longoni , che è autore e regista di questa  commedia e di molte altre, ci racconta l’amore da diversi punti di vista e in tutte le fasi acute, l’amore che tira fuori il meglio di noi e, purtroppo, anche il peggio. Gradevole la bella Eleonora Ivone e, scoppiettante, è il caso di dirlo, Marco Bonini, che conosciamo dalla tv e dal cinema.

Ospiti è una piece divertente; ciò non toglie che vengano richiamati temi bollenti come quello della violenza sulle donne. E di questo siamo grati all’autore.

Cesare Bocci Ospiti spettacoli teatro 2014-02-25

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