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OssiTossicomania

Da Sfollicolatamente
OssiTossicomania
Sono settimane di intossicamento da ossitocina, queste in cui ahime' sciagurata che non son altro, ho abbandonato il blog a languire solo soletto.
D'altra parte, come si fa a scrivere quando ci si imbambola per mezzora ad osservare un ramo di pesco con Baa Baa Black Sheep che ti ballonzola in loop nella testa?
Come si fa a scrivere quando la giornata intera gira intorno ai primi sorrisoni e ai primi vocalizzi di Picca Gaia?
Come si fa a scrivere quando finalmente la fuori c'e' il sole e noi pallide come due vampiri ci avventuriamo per i parchi della citta', facendo la giravolta, facendone un'altra, guardando in su, guardando in giu, e dando baci all'orsetto Balu'?
Ormai mi sento una tossicomane: ho proprio bisogno delle mie dosi giornaliere di ossitocina - chi l'avrebbe mai detto che una sostanza cosi infame, che ti provoca tutto questo dolore durante il travaglio, potesse anche essere cosi libidinosa durante l'allattamento?
Ormai mi sento drogata di ammmore che passa dritto dalla tetta al cervello e ti regala quella sensazione zen di appagamento, offuscamento, innamoramento che ti aiuta, diciamocelo, a smazzarti tutto il contorno di annessi e connessi, come la mancanza di sonno, le urla notturne di Picca Gaia, che di giorno e' un angelo, ma la notte no! la notte si trasforma in un gremlin rapace e famelico, e li si salvi chi puo', e non c'e' neanche il Tana Liberi Tutti!
 
E se non c'era l'ossitocina, col cavolo che mi smazzavo le visite di parenti vari, da Londra alla Scozia, dagli Appennini alle Ande, coi loro consigli non richiesti, of course, soprattutto sull'alimentazione della puerpera: le lenticchie no, perche' poi viene l'aria nella panza (a Gaia, non a me!), le spezie no, perche' la eccitano, il latte giammai, perche' non lo digerisce (eccerto), i cioccolato ma sei pazza, le vengono i brufoli!
E allora, anime mie volenterose, io che sono vegetariana che faccio, muoio di fame?
Appunto, il latte delle donne vegetariane non e' abbastanza nutriente.
Chiaro, no?
Infatti le donne in India con i loro curry vegetariani hanno condannato al deperimento generazioni di lattanti!
E comunque, se non era per l'ossitocina, di sicuro avrei gia' malmenato orde di vecchine per strada in queste ultime settimane.
Che appena io e Gaia mettiamo naso fuori casa, loro accorrono da ogni dove, manco fossimo una calamita, per adempiere al loro dovere di iettatrici.
Il copione e' sempre lo stesso:
Vecchina: "Ooohh che bella bambina!"
Sfolli sorride condiscendente, ma gia' presagisce l'imminente calamita'.
Vecchina: "Che piccolina, quanto ha?"
Sfolli: "[tot] settimane"
Vecchina, che alle suddette parole si trasforma in una Cassandra avvizzita e zoppicante, sibila tra la dentiera la sua invettiva: "Oh tu madre sciagurata! Ma non sai che non si portano fuori i bambini a questa eta'?"
E poi, immancabile, la funesta profezia: "Cosi le fai prendere una broncopolmonite".
E infine, rivolta a Gaia, l'inesorabile condanna: "Picchiala la mamma, picchiala che e' brutta e cattiva!"
O_o
Tempo fa abbiamo raggiunto l'apice della follia, con una vecchina che si sbracciava per farci attraversare la strada col rosso, in modo che potessimo entrare nel portone di casa al piu' presto possibile.
Si, perche' e' risaputo che e' meglio farsi investire da un SUV piuttosto che aspettare il verde, buonine buonine e imbacuccate per bene sotto strati di copertine, eccerto!
Che poi, a dirla tutta, non e' solo l'ossitocina che fa miracoli.
Pure il tappo nelle orecchie aiuta parecchio.
Perche' dopo anni di tappi di gomma piuma per non sentire Dear Husband che russa la notte
(e non parliamo di quel russamento leggero che ti potrebbe anche conciliare il sonno: qui si parla di russamento che sfonda le barriere architettoniche e ti raggiunge a tre stanze di distanza),
ormai mi si erano tappate le orecchie (non vi sto a dire nel dettaglio), e ultimamente non ci sentivo piu'.
Una manna dal cielo.
Le urla di Gaia erano attuttite (servivano il loro proposito senza dilaniarmi le cervella), che gia' e' un'ottima cosa.
Ma soprattutto, i discorsi dei parenti non potevano piu' scalfire il mio splendido isolamento.
Ovviamente, il russare di DH lo sentivo ancora. Lui, come tutti i russatori incalliti, nega l'evidenza, of course.
E insomma, alla fine il medico di famiglia mi ha tolto il tappo. Con dei lavaggi di acqua del rubinetto scaldata nella moka O_o
E ora che ci sento di nuovo, forte e chiaro, non so se essere contenta o se fingere che l'intervento con la moka mi abbia resa incapace di sentire alcunche' discorso per omnia secula seculorum (d'altra parte, gnorri e' il mio secondo nome).
Una cosa e' certa: io quei malefici tappi di gommapiuma non li metto piu'.
Quindi Dear Husband, o smette di russare, o lo mandiamo in solaio.

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