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Ovidiana senza campo di calcio, società agisce per vie legali

Creato il 14 ottobre 2015 da Stefano Pagnozzi @StefPag82
Ovidiana senza campo di calcio, società agisce per vie legali
“Motivi tecnici – organizzativi e ragioni metereolgiche” sono queste le motivazioni con le quali l’assessorato allo Sport del Comune di Sulmona ha liquidato l’Asd Ovidiana, squadra di calcio di Sulmona, alla richiesta protocollata due settimane fa circa l’uso dello stadio comunale “Pallozzi” per sabato 17 ottobre.
La squadra che in città non ha un campo dove potersi allenare e disputare le partite di campionato ha deciso di intraprendere le vie legali per cercare una soluzione all’annoso problema degli impianti sportivi cittadini.
Secondo l’ufficio Sport le partite ufficiali, tranne quelle del Pro Sulmona, devono essere disputate allo stadio Mezzetti, attualmente incompleto e in condizioni precarie.
Condizioni talmente precarie che il Comune di Sulmona oltre a chiedere il pagamento anticipato del campo invita la società biancorossa a segnare il campo in collaborazione con le altre società, per la serie “Vedetevela voi”.
Una situazione paradossale, il Mezzetti nelle ultime settimane è stato oggetto di interventi generici fatti da operai non specializzati che hanno tolto le erbacce e restituito alla città più che un campo di calcio una campagna in cui seminare.
Le porte sono piene di erbacce, le bandierine dei calci d’angolo non esistono, se non una sorretta da un pneumatico, la caldaia non funziona correttamente e le tribune che dovrebbero accogliere un centinaio di spettatori, presentano uno stato di inagibilità mentre i cancelli, sorretti dalle catene, anche loro precari, lo scorso inverno due di essi sono crollati, rendendo il “Mezzetti” luogo di bivacco per chiunque.
In questo scenario l’Asd Ovidiana ha deciso di intraprendere le vie legali con cui cercherà di far valere le proprie ragioni quali il corretto svolgimento degli allenamenti a Sulmona e le partite casalinghe al Pallozzi, considerato il vasto seguito dello scorso anno e per porre fine al continuo peregrinare della scorsa stagione per i vari comuni limitrofi.
La società biancorossa sottolinea come il regolamento comunale non da esclusività del “Pallozzi” a nessuna società, salvo concomitanza di eventi e soprattutto alla richiesta di giocare allo stadio comunale non sono arrivate risposte specifiche ma generiche “motivazioni tecnico – organizzative” e avverse previsioni meteo.
Il caso potrebbe finire in Tribunale nel frattempo i biancorossi senza il “Pallozzi” ed il “Mezzetti” saranno costretti a chiedere accoglienza ai comuni limitrofi a Sulmona.
da: zac7.it

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