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P-MATE e passa la paura (dei bagni pubblici)

Creato il 12 marzo 2015 da Francesca @27settembr

Da quando ho messo nero su bianco le sensazioni di malessere di ieri mi sento molto meglio.
Ho sempre sostenuto che i blog hanno poteri curativi e di antistress ma ne n'ero dimenticata a quanto pare. Ehhh, sarà l'età che avanza!

Forse questo sentirmi meglio è anche dato dal fatto che ieri sera, pourparler, ho raccontato la cosa al mio compagno in maniera moooolto edulcorata, chè io non son tipo di far drammi per niente. Fatto sta, fatto si è che mi sento più leggera e questo è un bene.

Ieri, nel mio girovagare online, ho fatto una scoperta che trovo geniale. Il P-MATE (link).

Il p-mate è un modo ingegnoso per consentire anche al gentil sesso di far pipì in piedi.

Trattasi di una sorta d'imbuto in cartone idrorepellente, atossico ed ergonomico, da utilizzare per far pipì senza sedersi o accovacciarsi.

Ammetto che non è la cosa più femminile del mondo e non sarei orgogliosa se qualcuno mi vedesse usarlo, anzi, mi vergognerei giusto un pelino, però... c'è un però.

Il mio entusiasmo non è dovuto a questioni di femminismo, pari opportunità o minchiate varie. E non è nemmeno invidia del pene la mia. Giammai!
Apprezzo molto questa cosa perché sono donna e come tutte le donne mi sono trovata in situazioni imbarazzantissime ai limiti tra la tragedia e la barzelletta.

Quale donna non ha dovuto stare in bilico su tazze luride tenendosi le mutande tirate il più possibile in avanti (ma col sedere il più possibile indietro!) e la pipì che prende una traiettoria sbagliata, finisce sulle cosce con conseguente chiazzatura dei vestiti indossati? Vabbè che la pipì è sterile ma anche no!

Chi non si è trovata almeno una volta accovacciata su turche immonde col naso a 10 cm da terra, in posizione ottima per inalare i gradevoli effluvi provenienti dal pavimento schizzato del piscio di chi è passato prima? Che hai schifo persino ad appoggiare la mano sul muro per aiutarti nell'impresa, sai mai che qualche uomo si sia divertito a disegnare il suo nome sul muro con la pioggia dorata! Senza contare poi che il più delle volte ti bagni le scarpe o i piedi, ammettiamolo.

Quale mamma non si è trovata in vera difficoltà a far fare pipì alla figlia piccola nel bagno di un autogrill andando in ferie? Mia madre mi metteva i piedi sulla tazza e mi faceva accovacciare come fosse una turca... e sistematicamente mi facevo pipì sui sandaletti!

Mi sfido a trovarne una che non si è mai trovata costretta ad utilizzare un bagno chimico perché di tenerla proprio non ce la faceva più e piuttosto che niente è meglio il piuttosto.

E quelle donne molto sportive, magari sciatrici, che per fare pipì devono spogliarsi dell'abbigliamento tecnico? Parliamone!

Ora, so che non è bello descrivere queste cose, che qualcuno sorriderà e a qualcun'altro verrà il vomito, ma è doveroso da parte mia spiegare perché mi piace il p-mate.

Trovo che questa brillante trovata segni una svolta per noi donne, altroché.

Addio copriwater usa e getta! Io mi compro una confezione di p-mate da tenere in borsetta per i casi di estrema necessità!


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