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PABLO PICASSO, Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso: Fondazione Palazzo BLU di Pisa

Creato il 14 luglio 2011 da Milanoartexpo @MilanoArteExpo
PABLO PICASSO, Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso: Fondazione Palazzo BLU di Pisa

Pablo Picasso, Busto de mujer con sombrero, 1962, 64 x 53 cm, Puebra de artista Barcelona, Museu Picasso ©Succession Picasso, by SIAE 2011

Dal 14 ottobre 2011 fino a domenica 29 gennaio 2012 la terza grande mostra del ciclo che Pisa dedica ai grandi maestri del secolo scorso le cui radici culturali affondano sulle sponde del Mediterraneo, che la Fondazione Palazzo BLU di Pisa ha avviato nel 2009. (link:http://www.palazzoblu.org/) Dopo i sogni felici di Marc Chagall che hanno preso corpo nella luce del sud della Francia, dopo la poesia di Joan Mirò legata alla sua terra catalana, dal 14 ottobre 2011, sarà la volta di Pablo Picasso, genio assoluto dell’arte del Novecento, la cui furia creativa, nata a Barcellona, ha segnato tutto il XX secolo.

L’iniziativa – dal titolo Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso – sarà frutto dell’intensa collaborazione con il Museo Picasso di Barcellona, cui contribuiranno il Museo Picasso di Malaga e il Museo Picasso di Antibes.

Si conferma così la volontà della Fondazione Palazzo Blu di intessere relazioni e legami con importanti istituzioni pubbliche che conservano le opere dei grandi maestri del Novecento.

Fino al 29 gennaio 2012, le sale dello storico palazzo sul Lungarno pisano ospiteranno 200 opere – tra dipinti, ceramiche, disegni e opere su carta, alcune celebri serie di litografie e acqueforti, libri, tapisserie – che consentiranno al pubblico di comprendere come la volontà di essere pittore del giovanissimo Picasso nella Barcellona degli ultimi anni dell’Ottocento, lo abbia condotto, attraverso una continua manifestazione del suo genio creativo, a esplorare ogni possibile percorso artistico.

PABLO PICASSO, Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso: Fondazione Palazzo BLU di Pisa

Pablo Picasso, Busto de una dama, según Lucas Cranach el Joven, 1958, 76 x 57 cm Prueba de artista Barcelona, Museu Picasso © Succession Picasso, by SIAE 2011

Fulcro dell’intera esposizione sarà la straordinaria e unica collezione di 59 linogravure, appartenenti al Museo Picasso di Barcellona, intorno alla quale si articolerà il percorso della mostra con opere datate dal 1901 al 1970.

Curata da Claudia Beltramo Ceppi, con la collaborazione di numerosi specialisti, la mostra, promossa dalla Fondazione Palazzo Blu, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, con il patrocinio dell’Ambasciata di Spagna in Italia e del Comune di Pisa, si propone di rinnovare il successo di critica e soprattutto di pubblico delle due mostre precedenti, apprezzate complessivamente da oltre 170.000 visitatori.

La bontà del progetto è stata inoltre ammirata, per quanto riguarda l’iniziativa dedicata a Mirò, da molte altre decine di migliaia di persone, nella seconda tappa dell’evento che si è tenuta nella prestigiosa sede dei Musées royaux des Beaux-Arts de Belgique a Bruxelles.

Accompagnerà la mostra un catalogo GAmm Giunti.

Pisa, luglio 2011

Pablo Picasso, Buste de faune, 6 September 1946, 65,6 x 50,5 cm, Antibes, Musée Picasso © ImageArt, photo Claude Germain © Succession Picasso, by SIAE 2011

COSIMO BRACCI TORSI
Presidente della Fondazione Palazzo Blu

Questa mostra, che gode del patrocinio dell’Ambasciata di Spagna a Roma e del Comune di Pisa, chiude il primo triennio di attività di Palazzo BLU ed è la terza del ciclo, organizzato con la collaborazione di Giunti Arte Mostre e Musei, sui grandi pittori che nel secolo scorso sono vissuti o hanno lavorato sulle rive del Mediterraneo.

Dopo Marc Chagall e Joan Mirò non poteva mancare Pablo Picasso, forse il più grande pittore del Novecento.

“Ho voluto essere artista e sono diventato Picasso” è dunque il titolo dell’esposizione che si aprirà nel prossimo ottobre ed è una frase attribuita al pittore che, nella sua provocatoria presunzione, dà la misura del personaggio fra le virtù del quale non c’era certamente la modestia.

Picasso è d’altra parte una di quelle personalità straordinarie che nascono forse una volta per secolo e che, in una particolare forma d’arte, sembrano possedere una innata geniale capacità di padroneggiarne tutte le tecniche e le forme di espressione che ne fa dei giganti solitari.

Il superamento della prospettiva rinascimentale divenuta tradizionale canone della pittura occidentale, ha fatto a lungo di Picasso una figura fortemente controversa, rendendolo nell’immaginario collettivo il rivoluzionario prototipo dell’avanguardia e della apparente incomprensibilità dell’arte del Novecento. Se Picasso è stato dunque con il cubismo, uno dei grandi innovatori delle pittura contemporanea, egli non si è però fatto condizionare dal nuovo rivoluzionario stile che aveva contribuito a creare ma, grazie alla originalissima vena della sua ispirazione ed alla incredibile versatilità e capacità tecnica, ha continuato per tutto il corso della sua lunga vita a sperimentare e ad alternare diverse forme d’espressione, scegliendo quella che di volta in volta gli sembrava più adatta al suo sentire del momento o al tema.

PABLO PICASSO, Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso: Fondazione Palazzo BLU di Pisa

Pablo Picasso, Minotaure, 1935, 142 x 237 cm Antibes, Musée Picasso © Archives du musée Picasso, Antibes ©Succession Picasso, by SIAE 2011

Quella che si terrà a Palazzo BLU dal 15 ottobre al 12 febbraio è nella intenzione della curatrice Claudia Beltramo Ceppi, una sorta di racconto biografico che illustra attraverso opere importanti – tele, sculture, opere grafiche ed illustrazioni di libri – talvolta raramente visibili, l’evoluzione dell’arte di Picasso, i diversi momenti della sua vita lunga e movimentata e la sua partecipazione ai drammatici eventi del secolo breve.

La mostra è stata resa possibile dalla collaborazione con alcune fra le maggiori istituzioni culturali spagnole, per la quale voglio ricordare e ringraziare l’Ambasciata di Spagna a Roma che ci ha aiutato anche in questa occasione. Accanto a numerosi importanti prestatori pubblici e privati, vi sono la Fondazione Picasso di Barcellona, quella di Malaga e la Casa Natàl dell’artista ancora di Malaga. Dopo il Musée Marc Chagall di Nizza e la Fondazione Miró di Barcellona anche in questo caso dunque, sono stati allacciati rapporti di collaborazione con importanti istituzioni culturali che rappresentano un’ulteriore conferma dell’affermazione di Palazzo BLU, come organizzatore di mostre di valore internazionale.

Pisa, 5 luglio 2011

PABLO PICASSO, Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso: Fondazione Palazzo BLU di Pisa

Pablo Picasso, Tete de Jeune Homme, 1923, Grease crayon on Michallet laid paper, 62,1 x 47,4 cm, New York, Brooklyn Museum Carll H. de Silver Fund © Succession Picasso, by SIAE 2011

PABLO PICASSO. Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso

Pisa, Palazzo Blu (Lungarno Gambacorti 9)

15 ottobre 2011 – 29 gennaio 2012

Enti Promotori

Fondazione Palazzo Blu

col sostegno di

Fondazione CariPisa

con il patrocinio del

Ambasciata di Spagna in Italia

Comune di Pisa

Produzione

Giunti Arte mostre musei

Via Bolognese 165

50139 Firenze

[email protected]

 

Catalogo

GAmm Giunti

 

Orari:    martedi – venerdi,10-19;

sabato e domenica, 10-20;

lunedì chiuso

 

Biglietti:    intero 8 euro

ridotto 6,50 euro

 

Informazioni:

BLU Palazzo d’Arte e Cultura:

tel. 050.916950

Per prenotazioni di gruppi e visite guidate:

Impegno e Futuro, tel. 050.28515, Fax 050.503532; [email protected]

Ufficio stampa

CLP Relazioni Pubbliche

tel. 02.433403 – fax 02.481384

[email protected]; www.clponline.it


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