Padroni partono per le vacanze, cane muore di fame e di sete

Un cane è stato lasciato morire di fame e di sete dai suoi padroni che sono partiti per le vacanze lasciandolo da solo senza acqua né cibo.

Ancora violenza sugli animali dopo il caso degli accalappiacani di Catanzaro. Nel quartiere Alberone di Roma, un cane è morto di fame e di sete dopo che i suoi padroni sono partiti per le ferie, lasciandolo solo senza acqua né cibo. Il cagnolone, un meticcio di grossa taglia. è stato soppresso dai veterinari dell'Asl allertati dai vicini di casa preoccupati per le condizioni del cane.

Non era la prima volta che il povero animale veniva lasciato a se stesso: come raccontano i testimoni, spesso i padroni si dimenticavano di dargli da mangiare e da bere indebolendo l'animale e danneggiando sempre di più la sua salute. Infatti con il tempo si era ammalato di una grave forma di artrite che gli impediva di camminare.

Ora i padroni sono indagati per maltrattamento di animali che in base all'articolo 544-ter del codice penale, prevede la reclusione da 3 mesi ad un anno.