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Pagelle da Oscar 2013

Da Lazitellaacida

Ieri, mentre tornavo in treno dopo aver esercitato il mio diritto/dovere da buona cittadina, pensavo “ma quanto siamo sfigati noi [da questa parte dell'Oceano] che non abbiamo niente di così figo come gli Oscar”. E mentre gli account Twitter dei vari People, Vanity Fair e Paola Jacobbi cominciavano a friggere di anticipazioni sul red carpet io rosicavo tantissimo sul mio Frecciabianca, perché non ho Sky, non ho internet a casa e quindi VIVO NEGLI ANNI '60 PRATICAMENTE. Ma questo sarà vero ancora per poco, venerdì si prevedono le Grandi Manovre e dal bucolocale passerò ad un appartamento con delle porte (questa solo chi ha vissuto in un bucolocale la capisce) dove sarà necessario per la sopravvivenza del mio ragazzo avere internet e dove io dovrò rassegnarmi a pagare quei 30 € al mese per avere Sky E UNA VITA SOCIALE. Questi Oscar, che vincono il mio interesse anche rispetto alle Politiche e non solo al mio lavoro, contrariamente alle aspettative non mi hanno delusa  Intendiamoci: di vere dive per le quali sbavare sul tappeto di casa non ce ne erano, ma c'è stato del vero e proprio spettacolo, quello con i luccichini, le standing ovation, la gente che canta dal vivo. E se questa cerimonia di fatto è una serata per chi se la canta e se la suona, a me sta bene: mi piace ancora sognare e non tutti gli eventi possono essere un MTV Music Qualcosa. Quanto ai vincitori ha vinto chi sapeva già che avrebbe vinto: Ben Affleck con Argo, Daniel Day Lewis per Lincoln, Anne Hathaway per Les Miserables, Jennifer Lawrence per Silver Linings Playbook. Ma noi non siamo qui a parlare di film, parliamo di cose ben più importanti. Parliamo dei vestiti che entreranno nella storia, sopratutto uno QUESTO:
Pagelle da Oscar 2013 Jennifer Lawrence - Christian Dior Couture
In settimana sono finalmente uscite le immagini della campagna Miss Dior che la vede protagonista quindi sapevamo tutti che avrebbe indossato Dior. Forse però da Dior non sapevano di aver scelto sì una delle migliori attrici della nuova generazione, ma anche una delle poche a non essere sempre impalata, una che se la ride, una che mangia, una che rutta, che fa le boccacce e il dito ai giornalisti. UNA DI NOI. E in quanto Una Di Noi quando ha vinto, per l'emozione di ritirare quella mitica statuetta, è inciampata sugli scalini perché quei PESCIVENDOLI degli organizzatori non hanno pensato ad un cristo di steward che aiuti le signorine a fare i gradini. Ma infatti lei non piange, è solo scoraggiata dalla piccola figura di merda mondiale che ha appena fatto, forse si è immaginata l'entourage di Dior che le faceva il culo, forse il suo agente che le diceva “MINCHIA OH”. Ma chissene, lei ride, si rialza da sola (perché tutti lì a guardarla ma quelli della prima fila potevano lanciarsi a raccoglierla) e ritira la sua meritatissima statuetta.  Quanto all'abito: il migliore della serata.  Un po' Grace Kelly per i volumi, etereo nel tessuto, minimale nel taglio. Un abito per una principessa con le palle, perché abiti così vanno saputi portare e sì, pure quando è scivolata lei è rimasta elegante. Sempre a suo agio, dal red carpet, alla camminata, fino alla conferenza stampa. Da notare: il vezzo di indossare la collana al contrario, lasciandola scivolare sulla schiena. Un'altra maniera di essere elegante. Voto: 9.5
Pagelle da Oscar 2013 Anne Hathaway - Prada
Chi invece mi ha profondamente delusa è stata lei: Anne Hathaway, in un discutibilissimo Prada. Rumors dicono che abbia cambiato idea all'ultimo rispetto ad un Valentino e abbia scelto questo column dress in satin cipria di Prada. Peccato Anne, che occasione sprecata. Con un taglio di capelli così severo, con un colorito così candido, dio solo sa quanto sarebbe stato più bello vederti con questo o con questo. Dice che è business on the front and party on the back, ma io tutto questo party sulla schiena non ce lo vedo (la collana al contrario, nuovo trend). Una come Anne va avvolta nel voile, nello chiffon: farla impalare in abiti rigidi (come già successo agli Oscar di dueanni fa) è un atto di cattiveria su una che di suo rigida lo è fin troppo. E poi, tutte quelle pieghe sul grembo non si possono guardare, non è un abito di H&M santo dio, con quello che dovrebbe costare un abito del genere si dovrebbe STIRARE DA SOLO. Voto: 7
Pagelle da Oscar 2013 Kirsten Stewart - Reem Acra; Octavia Spencer - Tadashi Shoji;  Jessica Chastain - Armani Privè; Anne Hathaway (performance dress) Armani Privè
Procedendo sulla palette del nude, ecco comparire la Donna Meno Sexy del Mondo secondo gli inglesi (e moltissime altre persone, direi) in un abito che potrebbe essere anche accettabile, se non lo indossasse lei con il solito scazzo. Non ce la fa a sorridere, o se non vuole sorridere (come Charlize) almeno che rimanga seria in maniera elegante. No. E' una missione persa. Voto: 5 Octavia Spencer, come tutte quelle che scelgono un designer per farsi vestire, non sbaglia. O meglio, in teoria non sbaglia. In pratica è troppo bianco, troppo sposa. Apprezzo l'impegno perché dimostra ancora a Melissa McCarthy che un'alternativa ai colori scuri e alle tende c'è sempre. Voto: 5.5  Jessica Chastain, che purtroppo è andata a casa anche quest'anno senza portarsi via una statuetta, in un brillante Armani Privè che cade splendidamente. Nulla nel mio cuore sostituirà mai Quei Capelli e Quell'Abito dell'anno scorso però. Voto: 7 Infine di nuovo Anne Hathaway, nell'abito Armani Privè indossato nella performance live di tributo ai musical. Non fosse per quella balza sarebbe quasi perfetto. Poco male, è difficile soffermarsi sull'abito in una performance di questo livello:

Tribute To The Musicals - C Zeta Jones... di IdolxMuzic

[Scusate ma io sulle note di “All that jazz” non riesco a stare ferma. E poi la magistrale Catherine che, a 43 anni, fa ancora mangiare la polvere alle sgallettate di adesso. E Jennifer Hudson, fiera di aver vinto l'Oscar alla facciaccia di Beyoncè ed infine a quell'ammasso di attori di Hugh Jackman, Amanda Seyfried, RUSSEL CROWE SIGNORI e Anne Hathaway, che sì, in effetti, forse non è solo un bel faccino].
E visto che stiamo parlando di Catherine, è giusto chiedersi che fine abbia fatto la sua compagna di merende in Chicago. 
Pagelle da Oscar 2013  Shirley Bassey - N/A; Renee Zellweger - Carolina Herrera; Catherina Zeta Jones - Zuhair Murad
Ed eccola, sempre lì, strizzata con la pancia in dentro e il petto in fuori e la bocca a culo di gallina. Sempre Carolina Herrera, sempre lamè scivolato. Voto: 6 perché Sì LO SAPPIAMO CHE SEI DIMAGRITA DAI TEMPI DI BRIDGET. Shirley Bassey, presente per l'omaggioa James Bond (ci arriviamo ad Adele, non temete), in un abito iconico quanto la sua canzone. Leggendaria, lei e l'abito. Voto: 7 Catherine Zeta Jones, una che non ha bisogno di tenere dentro la pancia e fuori il petto, lei è una di quelle dive come non ne fanno più. Voto: 8 
Ma c'è parecchia gente che ha scelto i metallici per calpestare il tappeto più importante del Mondo Universo ed eccole, tutte in fila per tre col resto di due.
Pagelle da Oscar 2013  Halle Berry - Versace; Stacey Keibler - Naeem Khan; Naomi Watts - Armani Privè;  Nicole Kidman - L'Wren Scott; Sandra Bullock - Elie Saab 
Halle – Mazinga – Berry deve avermi letto l'ultima volta che le ho detto BASTA COSCE PERO' e lei giustamente si è coperta con il primo sarcofago di pailettes che ha trovato. Come poteva saperlo di mortificarsi in 'sta maniera. Voto: 5 Stacey Keibler in un abito pressochè insignificante, se non fosse per il suo peso. Bisogna dire però che sa meglio vestirsi lei che è -stata- una wrestler di Elisabetta nostra, presunta showgirl. Voto: 6 Nicole Kidman, ormai ridicola con ogni cosa che si mette addosso. Almeno questa volta i capelli vanno meglio, ma non è finita fino a quando non è finita (e mi riferisco a questo post). Troppo carico, troppo lucido, troppo anni '80. Nicole, prossima volta resta a casa. Voto: 4 Sandra Bullock: perché in nero? Lo sappiamo che stai bene con il rosso, no? E allora perché sprecare un Elie Saab con il nero e le perline? Insomma, se vuoi essere banale bastava dirlo E NON TI FACEVAMO ENTRARE. Voto: 5 E di banalità abbiamo piene le mani mentre arrivano Quelle che Hanno Scelto Il Nero.
Pagelle da Oscar 2013  Kelly Osbourne - Tony Ward; Kelly Rowland - Donna Karan Atelier;  Helena B. Carter - Vivienne Westwood
Partiamo dalla nostra vecchissima conoscenza, che se non c'è lei sul red carpet ormai ci si preoccupa. Kelly Osbourne, ha chiuso Zac Posen nella sua camera e s'è messa un altro Tony Ward. Banale è banale, ma ricordiamoci che lei è lì PER NULLA, a fare il lavoro che dovrei fare io se solo fossi miliardaria di famiglia e vivessi a Los Angeles e fossi figlia di una rock star. Quindi Kelly, pigliati sto 7, perché almeno il modello TI STA BENE cristo santo. Eccola, la rediviva Kelly Rowland, che se prima si limitava a fare le canzoni con David Guetta adesso invece ce la troviamo sempre in mezzo alle gambe come un gatto che ha fame. Da una che sceglie Emilio Pucci peril Super Bowl e si presente ai Grammys tutto sommato in maniera decente, non mi aspettavo un tale scempio. E' tutto sbagliato: la tetta che sembra sbilenca, il tessuto, il bianco e il nero, la gamba, il ginocchio, QUELLA FRANGIA. Ti ritroveremo ai Migliori Anni. Voto: 4 Helena Bonham Carter, che possiamo dire di lei che non sia già stato detto? Rimane solo da rivolgere una preghiera a Vivienne Westwood. E augurarsi che una delle due scompaia dalla scena, prima o poi. Voto: 4
Altre che “vado in nero che non si sbaglia mai”:Barbra Streisand. Monumento vivente al STRACCIAMARONISMO FEMMINILE per la sua mirabile interpretazione in “Come Eravamo”, di cui qui ci ha dato la sua ancora eccellente interpretazione e che NOI ABBIAMO CANTATO COME SAPPIAMO. Voto: 7

In Memorium & Barbra Streisand Performs "The... di IdolxMuzic

Pagelle da Oscar 2013 Barbra Streisand - N/A; Britney Spears - N/A;  Salma hayek - Alexander McQueen - Samantha Barks - Valentino
Eccezione alla regola degli Oscar*, Britney Spears è tornata castana. Da quant'è che non lo faceva? So solo che non sta poi così male. Voto: 6 e mezzo perché non ha ceduto alla voglia di tosarsi come una pecora di nuovo. Salma Hayek, quella che ha il mondo del lusso ai suoi piedi eppure riesce ad avere sempre quel viso così detestabile e degli abiti sempre così MEH. Voto: 6 Samantha Barks, semplicemente sconosciuta, citata solo perché mi serviva un'altra in nero per far quadrare le foto. E' pur sempre un ottimo Valentino su una sconosciuta. Voto: 8 Ed eccola! FINALMENTE! E guai a voi se mi dite qualcosa sul look matronale, sui capelli, l'eyeliner, le ciglia finte. L'ONNIPOTENZA SIGNORI. 
Pagelle da Oscar 2013  Adele: red carpet dress Jenny Packham - performance dress Burberry
Addirittura l'abito scelto per la performance è pure meglio di quello scelto per il red carpet. Adele, ascoltami, ora che abbiamo provato segnatelo: capelli sciolti SEMPRE. Voto: 8.5

Adele Performs - Skyfall - Oscars 2013 di IdolxMuzic
Proseguiamo che non siamo nemmeno a metà. Nei toni del bianco si sono presentate in diverse, tra cui:
Pagelle da Oscar 2013  Amy Adams - Oscar de La Renta; Amanda Seyfried - Alexander McQueen;  Zoe Saldana - Alexis Mabille Couture
Amy Adams, con un inutile abito principesco che avrei potuto capire se solo fosse stata certa di vincere. Voto: 7 Amanda Seyfried con i capelli che ha dovrebbe essere obbligata a portarli sempre sciolti. Come tributo. A noi. Che abbiamo dei capelli di merda confronto a lei. Per il resto ho un problema con gli abiti accollati. Voto: 7 Zoe Saldana, che nella mia mente sarà sempre la BFF di Britney Spears in “Crossroads” in un abito che sì, non è male, non è bene. Un po' così: né bianco né nero. Voto: 6
Pagelle da Oscar 2013  Charlize Theron - Christian Dior Couture; Queen Latifah - Badgley Mischka
Altre in bianco CHE HANNO SBAGLIATO TUTTO: Charlize, cristo signore, già sei statuaria, già ti sei tranciata i capelli, pure un abito così semplice? Così banale? Charlize, esci da quel falso mito che è la tua bellezza, comincia a conciarti come una donna che non mette TUTTO per scontato. Sorridi, indossa dei gioielli, fai LA FEMMINA. Voto: 5 Queen Latifah: you go girl! Voto: 8 E quelle in blu, che non volevano essere banali in nero o attirare l'attenzione in bianco.
Pagelle da Oscar 2013  Reese Whiterspoon - Louis Vuitton; Helen Hunt - H&M; Quvenzhanne Wallis - Armani Kids; Jennifer Hudson - Roberto Cavalli
Reese Whiterspoon, fidanzatina d'America, noiosa e inutile. Sarebbe stata meglio con un corpetto tagliato in vita e una bella gonna ampia. Di chiffon. A più veli. Dio mio devo dirti tutto io? Voto: 5 Helen Hunt, in un stropicciatissimo H&M. Che però, almeno è H&M e ha un buon motivo per esserlo. Splendida l'acconciatura. Voto: 7 Quvenzhanne Wallis, la più giovane candidata all'Oscar della storia con i suoi 9 anni. Colleziona le borse di peluche e per fortuna altrimenti a sapere che aveva indosso un Armani e una borsa ispirata al suo cane veniva voglia di prenderla pure un po' a scapeccioni. Voto: 4 Jennifer Hudson: qualcosa di già visto. Qua e qua. Voto: 5 Ed eccole quelle che avevano qualcosa da dire:
Pagelle da Oscar 2013  Fan Bing Bing - Marchesa; Maria Menounos - Romona Keveza; Jennifer Garner - Gucci
Fan Bing Bing che non riesce ad indossare qualcosa che non abbia una circonferenza inferiore a Place Vendome. Sbagliata la clutch di Roger Vivier. Voto: 6 Maria Menounos nell'incarnazione di Barbie California Goes to Hollywood. Voto: 5 Jennifer Garner: sapeva che (Ben) avrebbe vinto. Perché questo vinaccia? Perché non un bordeaux? Voto: 6
Pagelle da Oscar 2013 Louise Roe - Monique Lhuiller; Olivia Munn - Marchesa; Kerry Washington - Miu Miu
La redentrice di tutte le Plain Jane, colei che si fa paladina della personalità e della dignità femminile sceglie qualcosa che ho già visto (Cannes 2011) e come sempre con dei capelli discutibilissimi. Strano che non abbia scelto il solito chignon altissimo che faccio di solito quando vado in palestra. Voto: 5 Olivia Munn poi, in un abito che ha del cardinalizio. Non scherziamo. Voto: 4 Kerry Washington, che forse mi era piaciuta di più ai Globes con l'abito un po' anni '30, ma anche con questo corallo Miu Miu non è male. Bisogna dire che però ci manca moltissimo la frangia (o un buon parrucchiere). Voto: 8 Ed infine, le ultime due signore in rosso, E CHE SIGNORE.
Pagelle da Oscar 2013 Sally Field - Valentino;  Jennifer Aniston - Valentino
Sally Field, protagonista tra le altre del monologo introduttivo del conduttore della serata Seth MacFarlane (che vi prego di guardare, se non altro per la canzone "We saw your boobs"), in un Valentino CHE ANDAVA ONORATO. Diciamoci la verità, quell'abito sarebbe stato bene a TUTTE, pure a me. Voto: 8 E poi lei, la luce degli occhi di tutte le fidanzate tradite che non si sono lasciate andare: Jennifer Aniston. E se qualcuno per caso nota l'eleganza discreta del suo abito rispettoalla volgarità esibita della gamba di Angelina l'anno scorso faccia pure. Io sarò lì ad applaudire. Voto: 9 LADIES AND GENTLEMEN, abbiamo finito. 40 abiti 40. Infiniti collage. Picasa che mi esce dagli occhi e justjared.com pure. Spero di avervi dato un'alternativa valida ai risultati elettorali. MA, come detto più sopra, non è finita fino a quando non è finita e allora here you have the last 2 awards of the night, AWARD LO STAI FACENDO NEL MODO SBAGLIATO
Pagelle da Oscar 2013 Kelly Osbourne - La forcina? (tutto); Kerry Washington - La riga nel mezzo? Louise Roe - Le sopracciglia? Charlize Theron - I capelli? Kirsten Stewart - La faccia? Nicole Kidman - Il ghigno? Kelly Rowland - La frangia? Barbra Streisand - Il lifting? Zooey Deschanel - L'acconciatura?
AWARD LO STAI FACENDO BENE
Pagelle da Oscar 2013 Anne Hathaway - I capelli! Jessica Chastain - Il trucco! Jennifer Lawrence - La diva! Jane Fonda - Non serve nemmeno dirlo! Jennifer Garner - La moglie! Adele - La cantante! Richard Gere - Il sex symbol! Daniel Day Lewis - L'attore impegnato!  Ben Affleck - Quello che ne è uscito bene da una storia con Jennifer Lopez! Helen Hunt - Quella che sa invecchiare! *Recensisco solo la cerimonia e non i party, altrimenti non finisco più.


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