Palermo: casa come supermarket della droga. Arrestati coniugi

Non si sa se serviva per arrotondare o se, invece, era la principale fonte di guadagno. Quel che è certo è che una coppia di coniugi aveva trasformato la propria abitazione in una sorta di supermarket della droga e coltivazione di marijuana. Ai due, però,non è andata proprio come speravano. Sono stati, infatti, scoperti e arrestati.
È accaduto a Palermo dove i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo hanno arrestato con l'accusa di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i due coniugi: D.T., 22 anni e M.F., 29 anni. I fatti si sono verificati alle 18.30 di ieri circa quando i militari, a seguito di una telefonata che segnalava un continuo via vai di tossicodipendenti da un'abitazione di via Villagrazia, si sono recati presso l'abitazione dei due giovani.
Appena giunti sul posto i carabinieri hanno notato la presenza di un gruppetto di ragazzi che, alla vista dei militari, si sono dileguati repentinamente facendo perdere le proprie tracce.
Successivamente i militari si sono recati presso l'abitazione dei coniugi dove hanno identificato Mariangela Ferrante, «che visibilmente agitata correva a chiudere il balcone della cucina», raccontano i militari. Insospettiti dall'atteggiamento della donna, i carabinieri sono andati al balcone dove hanno trovato cinque piante di marijuana alte circa 30 cm ciascuna.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di scoprire nella camera da letto e dentro ad uno ripostiglio circa 260 grammi di influorescenze essiccate di marijuana di cui alcune già suddivise in dosi.
I due coniugi sono stati tratti in arresto per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso ed associati, D.T all'Ucciardone mentre M.F. al Pagliarelli.

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