Magazine Cultura

Palermo Criminale, la città in cui eravamo infinito

Creato il 10 ottobre 2014 da Pupidizuccaro

Palermo Criminale, la città in cui eravamo infinitoPer quelle strane cabale del destino arriva oggi in libreria Palermo Criminale, l’antologia curata dal fisico e giallista Antonio Pagliaro per i tipi di Laurana Editore. Arriva proprio oggi, il 10 ottobre, lo stesso giorno in cui viene presentato ufficialmente proprio a Palermo il primissimo numero di Orizzonte Sud, un progetto nato dal Corriere del Mezzogiorno e declinato in un giornale, un progetto social, una serie di eventi per “il meridione che ce la fa”.

Dietro c’è un altro Antonio P., il Polito che non manca di bacchettare il governo di turno dalle colonne del Corriere della Sera.

Due facce della stessa moneta, due dei mille volti di Palermo. Sulle colonne del nuovo giornale il sindaco Orlando scrive che Palermo “non è un quadro, ma un mosaico”. Pagliaro più prosaicamente riporta le lancette indietro di 10 anni esatti quando i rosanero fecero l’impresa di riportare il Palermo in serie A. E mentre la città impazziva di gioia bicolore, tante piccole storie venate di nero arabescavano i suoi vicoli.

Di solito le antologie son costruite su un grande nome e qualche mezza cartuccia. Pagliaro ha tessuto bene la sua ragnatela e ha composto un calendario nerissimo che si legge come un romanzo. Un calendario amaro e tragico scandisce la vita tra le strade di Palermo. A gennaio Nicolò La Rocca ci racconta “Qualcosa di speciale”, un’istantanea amara arabescata con fuliggine e calcinacci, nel logoro ménage à trois tra Enza, Vito e la noia. 17 pagine che scendono leggere leggere lasciandoti un’amarezza intartarata prima di passare il testimone ad Alessandro Locatelli e alla storia del suo sfortunato sacrestano. E ci sono altri dieci fogli di nero calendario da sfogliare. Tra morti ammazzati, donne che “sucano” l’anima e la forza vitale, c’è spazio anche per il bellissimo siparietto del “baglio” dipinto con una serie di bellissime soluzioni lessicali da Giorgio D’Amato.  Un romanzo polifonico, da leggere.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines