Magazine Informazione regionale

PALERMO:Lo strano caso dei parcheggi a strisce blu di APCOA parking

Creato il 07 gennaio 2016 da Goodmorningsicilia

Tanti sono i cittadini Palermitani che si chiedono se é normale, umano e democratico aver imposto delle multe chiamate “penali”  per la sosta su normali strade urbane. Per anni ormai la cittadinanza palermitana è in mano ad Apcoa che illegittimamente multa le auto parcheggiate chiamando le multe PENALI di contratto. Adesso i parcheggi di Palermo sono quasi esclusivamente riservati alla multinazionale del monopolio dei parcheggio in aree pubbliche. I primi parcheggi utili dove si può parcheggiare senza pagare gabelle e multe alias penali Apcoa si trovano a chilometri dalle abitazioni dei residenti nelle aree della città di Palermo. Dunque chi abita per esempio in via Turrisi Colonna (semi centro di Palermo) non ha altra scelta che pagare il parcheggio privato o il sotterraneo APCOA del tribunale. Chiedendo a conoscitori della materia ed esperti di diritti dei consumatori tutti dicono che servirebbe un legale che sposi la causa per chiarire la situazione in sede giudiziaria, indirizzando tutte le vittime di Apcoa verso un ricorso o comunque una soluzione tipo class action.

A noi della redazione di Palermo e della regione Siciliana ci sono giunte diverse segnalazioni, ragion per cui ci teniamo a precisare che: La creazione di contenuti in questo scritto, non vuole in alcun modo attaccare il lavoro del singolo impiegato APCOA, bensì vuole combattere un sistema illegittimo di gestione degli spazi pubblici da parte di un’azienda che non detiene alcun diritto ne onere in questo senso. Tentiamo di difendere ancora una volta i diritti del cittadino, su un territorio (Palermo) da sempre sfruttato da chicchessia a discapito dei cittadini.

Visto e considerato che le multe “penali” Apcoa Parking arrivano con ritardi di circa 6 mesi dalla data della contestazione della presunta infrazione al codice della strada (mancata esposizione del tagliandino “grattino” che dà diritto ad usufruire del parcheggio a pagamento sulle strisce blu urbane), ed essendo illegittime le multe “penali Apcoa” non bisogna intraprendere nessuna azione legale fin quando non é la società APCOA stessa a inoltrarne una nei confronti del cittadino. A quel punto un giudice di pace ( ed é già successo, motivo per il quale APCOA non intraprende nessuna azione legale) non può che impugnare l’illegittimità dell’operato della suddetta società sul territorio e fare vincere la causa al cittadino,perciò il consiglio che la redazione di Palermo dà a tutti i cittadini siciliani e della nazione è quella di non pagare mai una multa che non venga elevata da un agente in autorità di farlo infatti gli impiegati Apcoa sono dei semplici cittadini e non hanno autorità per vomitare multe sui cittadini utenti della strada ! Visto e detto ciò, considerando che continuano ad arrivare a casa di ignari cittadini siciliani e italiani le assurde multe APCOA dopo minimo 6 mesi circa dall’avvenuta presunta infrazione elevata nel nome di “penale” Apcoa parking da personale addetto come ausiliari del traffico ma non lo sono sono semplici impiegati  senza nessuna autorità di pubblico ufficiale,questi impiegati privati cittadini continuano a multare con delle sedicenti penali da contratto di servizio le autovetture parcheggiate nelle strisce blu date in concessione dalla città metropolitana di Palermo ad Apcoa parking, dunque visto ciò nonostante non abbiano alcun diritto di fare multe poichè impiegati di una ditta privata elevano comunque delle contravvenzioni chiamandole PENALI, senza che questi siano stati autorizzati dal prefetto o dal questore ad esercitare autorità di pubblico ufficiale in servizio e per arrivare alla verità consigliamo a tutti i cittadini che subiscono questo terrorismo psicologico da Apcoa parking a rivolgersi immediatamente appena arriva la multa “penale” apcoa al prefetto o al questore di Palermo per l’abuso subito visto che gli impiegati  non sono classificati neanche nella qualità di “ausiliari del traffico” ed elevano lo stesso contravvenzioni sostituendosi alle forze di pubblica sicurezza preposti al traffico urbano oltre che agli stessi veri ausiliari del traffico che sono operatori della azienda municipalizzata (a Palermo AMAT). I CITTADINI SICILIANI Sono stanchi di essere vessati da questi “signori” e non vogliono più pagare questo pizzo di multe assurde che non solo non possono essere elevate infrazioni contravvenzioni e neanche penali da chi non è un pubblico ufficiale addetto ma queste multe o come le chiamo loro “PENALI” di contratto apcoa parking arrivano addirittura oltre 6 mesi dal giorno in cui è avvenuta la presunta infrazione e perciò molto oltre i TRE mesi di tempo massimo stabilito per legge dal codice della strada italiano e dal codice civile e di procedura civile italiano !

Tanti sono i round legali tra i cittadini palermitani onesti e l’apcoa parking e tutti vinti a favore degli automobilisti palermitani. Noi liberi cittadini siciliani incassiamo una vittoria dopo l’altra a spese dell’Apcoa parking ditta che aspira al monopolio globale dei parcheggi. Infatti il giudice di pace di Mantova (città dove ha sede l’Apcoa parking) ha revocato due decreti ingiuntivi di 900 e 3.500 euro, emessi nei confronti di due cittadini a cui veniva contestato il mancato pagamento del parcheggio nelle zone gestite dalla società mantovana. La comperenza, dunque, spetta solo ai giudici di Palermo (questa è una decisione che potrebbe incidere anche su tutti i ricorsi futuri come arma vincente per tutti i cittadini siciliani).A renderlo noto è la Federconsumatori a cui si erano rivolti gli automobilisti Palermitani. Gli avvocati Gaia Matteini, Filippo Di Pace e Giorgio Bassi hanno rilevato innanzitutto la violazione del Codice del Consumo nel punto in cui viene stabilito che le cause vadano trattate esclusivamente nel Foro di residenza del consumatore. E cioè Palermo, dove le cause finora decise dai giudici di pace hanno mostrato un orientamento esclusivamente favorevole agli onesti automobilisti siciliani.La guerra giudiziaria fra i liberi cittadini onesti palermitani e l’Apcoa è ormai storicizzata e risale al 2006, anno dello sbarco della società Apcoa parking nella capitale siciliana la città metropolitana di Palermo dove ha ottenuto dalla giunta di centrodestra dell’allora sindaco Cammarata la concessione per gestire addirittura 2701 posti con strisce blu nei prossini 90 anni (90 anni sono quasi un secolo in regime di monopolio privato dei parcheggi pubblici gratuiti per cui paghiamo tasse e bollo annuale dell’automobile). Secondo alcune sentenze, le multe dell’Apcoa sono da bocciare “perché una società privata non può comminare sanzioni amministrative,pur chiamandole penali di contratto apcoa”. Ma quali multe, ha sempre replicato la società, si tratta di rapporti civilistici che vanno rispettati,i cittadini palermitani ribattono dicendo che è la società apcoa parking incivile poichè il codice della strada ed il codice civile prevede la nullità per tutte le multe contravvenzioni e penali protocollate o ricevuto oltre i TRE mesi che la legge italiana stabilisce !

IL signor c.c. di Palermo alla domanda: lei ha mai ricevuto multe o penali apcoa parking a Palermo risponde con queste inequivocabili frasi: “Io ad oggi ne ho ricevute almeno una quarantina, tutta carta regolarmente usata dal sottoscritto per accendere il barbecue! Poveri illusi “.

 Giammona Giuseppe


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog