Ieri si è chiuso il Mondiale under 19 di pallanuoto a Perth, una competizione piena di emozioni per gli azzurrini che, dopo una lunga cavalcata (condita solo da vittorie) hanno conquistato il titolo in finale con l’Ungheria.
Rivivendo dall’inizio alla fine il Mondiale azzurro troviamo un predominio incontrastato; lo dimostrano le vittorie amplissime nel girone con Brasile,Kazakistan e Perù, ma anche la partita con la Serbia, che poteva dimostrarsi squadra ostica, è stata controllata alla grande dagli azzurrini. Nei quarti di finale l’Italia si è trovata di fronte la Romania, battuta anch’essa ma con qualche difficoltà di troppo (6-3 il risultato). Dalle semifinali sono cominciati i veri e propri scontri da “dentro o fuori” che i giovani italiani hanno saputo gestire benissimo; la sfida con la Croazia in semifinale è stata la più emozionante, con l’Italia che si è fatta recuperare persino tre reti per poi chiudere con una vittoria risicata per 10-9. La finale con l’Ungheria invece ha visto gli azzurrini controllare la partita dal primo all’ultimo minuto vincendo 10-8 e conquistando il trofeo.
Il protagonista indiscusso degli azzurrini è stato Luca Cupido, autore di 15 reti totali nella competizione, ma molto importante anche l’apporto di Andrea Fondelli, un altro grande realizzatore. Speriamo, anzi, siamo certi che in un prossimo futuro alcuni dei componenti di questa nazionale possano contribuire anche alle gioie del Settebello.
OA | Gianluca Bruno
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