Alla Torino 81 sono passate ormai due settimane dal “liberi tutti” proclamato da coach Simone Aversa. Dopo la conclusione del campionato gli allenamenti sono proseguiti ancora per oltre un mese (a ritmo più blando), ma adesso è arrivato momento di staccare e riposarsi. Anche se per uno sportivo è quasi impossibile rimanere fermo: “i ragazzi stanno continuando individualmente un minimo di attività” spiega l’allenatore, “qualcuno va in palestra, altri corrono o vanno in bici. In ogni caso non ho lasciato direttive per i mesi di luglio e agosto, ci ritroveremo poi nei primi 15 giorni di settembre per la ripresa del lavoro in vista dell’esordio in campionato, che come l’anno scorso sarà a dicembre”.
Ancora da definire l’elenco delle squadre iscritte al prossimo campionato di A2, e con esso la divisione nei due gironi nord e sud. “Sappiamo che Nervi, retrocessa dalla massima serie, è una formazione di tutto rispetto e che Trieste si sta rinforzando” continua coach Aversa, “in Liguria le rose delle varie società saranno incerte fino all’ultimo. Ma i nostri obiettivi rimarranno gli stessi indipendentemente dagli avversari; cercheremo di crescere nei singoli e nel gruppo, ormai consolidato, e di migliorare il quinto posto in classifica dell’ultima stagione”.
E tra gli Europei di pallanuoto e i corsi di aggiornamento organizzati dalla federazione, l’estate servirà anche a Simone Aversa per approfondire alcuni discorsi tecnici sulla disciplina, schemi e situazioni di gioco da riproporre eventualmente con i suoi giocatori. “Ho anche seguito playoff e playout per rendermi conto della differenza tra girone nord e sud e ho assistito alla finale promozione vinta da Verona su Siracusa” racconta, “qui c’è più equilibrio, al sud c’è più disparità tra le squadre forti, che se la giocano alla pari con le migliori del nord, e quelle meno competitive”.
Ma nelle fila dei gialloblu c’è anche chi finora non ha praticamente mai diminuito l’intensità dell’allenamento. L’under 15, allenata dal centroboa Emiliano Cranco, ha concluso la propria stagione una settimana fa, fermandosi alla fase interregionale del campionato dopo aver dominato quella regionale. Buoni segnali di crescita per i giovani torinesi, che al pari degli under 17 si sono arresi solo di fronte ad alcune tra le formazioni più quotate d’Italia.
E non si sono ancora fermati neppure Daniele Falchi e Daniel Presciutti, convocati in nazionale giovanile (classe 1996) per giocare un torneo internazionale di cinque nazioni a Ostia. “Daniel non è nuovo a questo tipo di esperienza” racconta Simone Aversa, “invece per il nostro giovane portiere si è trattato dell’esordio con la maglia azzurra. Per la nostra società è una grande soddisfazione; in particolare, Daniele Falchi è cresciuto nel nostro vivaio e ha raccolto i frutti del suo costante impegno”. L’ultimo gialloblu in nazionale era stato Emanuele Azzi, prima di lui vi era entrato Tommaso Seinera. I due classe ’96 attendono ora le convocazioni ufficiali per i Mondiali di categoria in programma ad agosto, un nuovo possibile successo per loro e per la Torino 81.