Pallavolo: Duck Farm pareggia i conti nei quarti play-off

La Duck Farm Chieri Torino difende il fattore campo e con il 3-1 ai danni della Foppapedretti Bergamo prosegue la sua avventura nei Play Off Scudetto di Serie A1 Femminile. Le piemontesi di Francois Salvagni pareggiano i conti nella serie dei quarti di finale: sarà Gara-3, in programma martedì sera al PalaNorda (e in diretta su Rai Sport 2), a stabilire l’avversaria della Rebecchi Nordmeccanica Piacenza. MVP del match Samanta Fabris, 21 punti con il 44% offensivo, 2 ace e 3 muri.

Francesca Piccinini è in panchina, mentre in casa Foppa tutte disponibili eccetto Sara Klisura. Subito 5-1 Bergamo con Chiara Di Iulio dopo il recupero di Eleonora Bruno. La Duck Farm si ricompatta e pareggia a quota 7 con la diagonale di Samanta Fabris. Primo sorpasso con il muro di Amaranta Fernandez su Valentina Diouf (10-9), due punti in fila di Alessia Gennari e 12-9. Il match cambia inerzia, primo tempo di Chiara Borgogno e tocco vincente di Fabris per il 16-13. Liesbet Vindevoghel realizza il +5 (18-13) e coach Lavarini corre ai ripari con il time-out discrezionale. Gennari e Fabris continuano a picchiare (20-15), due ace della croata esaltano il PalaRuffini (23-17), Bergamo non riesce a contenere in difesa. Gennari procura il primo set point (24-19), l’ex Piacenza ci mette anche l’ace che chiude il parziale.

Vindevoghel salta altissimo e passa sopra il muro in apertura di secondo set (3-1), Alexis Crimes stoppa Fabris e 4-4. Si prosegue punto a punto, con la Foppa più reattiva in seconda linea e incisiva in attacco (6-7). Fernandez risolve uno scambio soffertissimo e tiene le piemontesi a contatto sul 9-10. Di Iulio stringe troppo l’angolo e di nuovo parità 11-11. Gennari continua nello show personale e infila due punti in fila per il 16-15, Jelena Blagojevic e Diouf regalano due palloni e Duck Farm a +3. Le ragazze di Salvagni non se lo fanno ripetere e conservano il margine con il muro di Fernandez su Di Iulio (20-17). La capitana delle rossoblù, stasera in versione rosa, ricuce (19-20), ma Marta Bechis resta fredda e distribuisce al meglio. Con Gennari è 24-22. Diouf mura e Blagojevic attacca per il 24-24.

La tensione cresce, il giudice di linea chiama out il servizio dell’italo-senegalese (24-25). Marina Zambelli fa pari 25, poi fallisce una comoda slash (25-26). Di Iulio piega il muro e annulla anche il quarto set point. Poi se ne costruisce uno, che Vindevoghel annulla (27-27). Bechis sbaglia il servizio, invasione Weiss e 28-28. L’errore di Di Iulio, che chiede il tocco a muro, decreta il 30-28 per Chieri Torino.

Lo stesso braccio di ferro si ripropone nel terzo set, il pallonetto di Fernandez fa 5-5. Primo black out delle padrone di casa, e parziale di 0-5 con imprecisioni evitabili (5-10). Dopo il time-out, Borgogno chiama la riscossa, seguita da Fabris (8-11) e da Fernandez (11-12). La spagnola mura Diouf e Lavarini ritiene che sia il momento di inserire Blair Brown da opposta. La statunitense esordisce con due attacchi vincenti e un ace (16-13), prendendo in mano la squadra senza paura. Pallonetto di Di Iulio per il 20-16 in favore delle orobiche, Brown mura due volte Fabris e +6 (22-16). Non poteva che essere la stessa americana (9 punti in metà parziale) a firmare il 25-19.

Le piemontesi si riprendono nel quarto, la fast di Borgogno e l’errore di Zambelli valgono l’8-6 Duck Farm. Muro di Fabris e 10-7, il PalaRuffini riacquista vigore. Ancor più quando Brown fallisce la prima palla (8-11). Fernandez inventa un tocco maligno (13-9) e Lavarini ferma tutto. La Foppa prova ad avvicinarsi, ma galleggia tra le tre e le quattro lunghezze di svantaggio (12-16). Borgogno è strepitosa, Gennari non trema: sul 20-17 Chieri Torino scorge il traguardo. Ma c’è Brown, che pulisce la riga per il -1 (20-21). Fabris schianta il 22-20. Bergamo è viva, il servizio di Weiss punge e Crimes schiaccia il 23-23. Fabris ancora a segno in attacco, al primo match point Fernandez mura Brown e 25-23. Il boato del PalaRuffini spinge la Duck Farm verso Gara-3. Al PalaNorda sarà una battaglia senza esclusione di colpi, indicare una favorita è assolutamente impossibile.

Nulla da fare invece per la Banca Reale Yoyogurt Giaveno che nel match di apertura sempre al PalaRuffini di Torino ha ceduto in tre set a Busto Arsizio, compagine che detiene il tricolore, abbandonando così i sogni di proseguire nella contesa. In ogni caso un buon campionato per la formazione di coach Napolitano che poco ha potuto contro l’esperienza delle avversarie. 

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