Magazine Informazione regionale

Panicale: l’amministrazione comunale di panicale costretta a fare un passo indietro sull’impianto di biogas

Creato il 25 febbraio 2012 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

E’ stata comunicata nel Consiglio Comunale di ieri sera, dal Sindaco, la notizia della inevitabile presa d’atto dell’impossibilità di realizzare l’impianto di Biogas in località Sprofondato, in quanto non conforme alle norme urbanistiche, cosa che tutti sapevano già da tempo e che era stata fatta presente in una dettagliata relazione che il comitato ha fatto pervenire al Comune e a tutte le istituzioni superiori a seguire la petizione contenente le prime 687 firme raccolte. Decisione che avrebbe dovuto essere presa dal Comune, per obbligo di legge, subito dopo la presentazione del progetto da parte della Azienda Agricola Forestale Novera S.r.l., in quanto, progetto, non solo non conforme alle norme urbanistiche, ma anche irricevibile. L’Amministrazione ha invece preferito scegliere la tattica dell’attesa che gli ha consentito di venire a presentare in modo convinto l’iniziativa il 20 gennaio scorso, scomodando illuminati tecnici e esperti universitari per avvalorare la bontà del progetto, e, creando allarmismo e preoccupazione nella piccola comunità di Casalini nella quale, una scelta di questa natura, sconvolgerebbe la qualità della vita quotidiana oltreché inciderebbe profondamente e negativamente sul tipo di sviluppo che, da anni, è stato pensato in quel territorio. Per la sconfitta sul piano politico, per aver valutato l’interesse privato, seppur legittimo, prima dell’interesse pubblico della collettività, per l’incertezza che danno ai futuri programmi del nostro territorio, questi nostri amministratori, soprattutto i più convinti, il Sindaco e l’assessore Gallo, dovrebbero avere la dignità di dimettersi e seguire l’esempio dei colleghi tedeschi, dove ben più alte cariche lo hanno fatto per molto meno. Anche il dissenso, composto ma deciso, della Frazione di Casalini, roccaforte nel 2009 del consenso per la lista Bianco lo richiederebbe.

Francesca Caproni – Per il Gruppo Consiliare “Liberiamoci”



Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog