Magazine Lifestyle

Paola Frani primavera-estate 2011 / Paola Frani spring-summer 2011

Creato il 26 settembre 2010 da Sandfashionblog
Paola Frani primavera-estate 2011 / Paola Frani spring-summer 2011Femminilità tecnico-caraibica sul confine tra sabbia e cielo, che proietta la sua ombra su un orizzonte di luce. È una figura creola, nuova, mutata e che non ha ancora concluso la sua evoluzione.
Si muove in scenari tropicali e si impossessa di tutte le influenze dell’universo minimalista contemporaneo; e proprio in questa simbiosi minimal-natural consiste tutta la sua modernità: cristalli e sabbia, plexiglass e lino, metallo e seta.
Il lino viene declinato in ogni possibile versione: dalla garza di lino al lino stretch fino ad arrivare all’abito ricamo in jersey di lino sfumato: decorativismo geometrico in paillettes matt. Le sete si drappeggiano su impalpabili abiti e si arricchiscono di luminescenti ricami jais come sul caftano jersey in lino e seta. Il camoscio si stende con effetto nappato sulla giacca e sull‘abito dai tagli tecnici; le frange, sempre di camoscio, percorrono i profili della casacca in jersey laserato e dell’abito incrocio.
Dettagli tecnici come torchon e volant si strutturano sulla gonna e sulla blusa in garza di lino. Gli epicentri cromatici della collezione sono i bianchi e i beige. I bianchi come simbiosi fra minimalismo e naturalismo: espressione d’essenza e di pulizia, ma anche di aria e luce. Ricorrono in tutta la collezione: dalla maglieria lino shiny creased effect al geo jersey devorè dell’abito frange. I beige, chiari come sabbia bagnata nei lacci-lamè a motivo anatomico sul pantalone skinny, possono essere anche scuri, toccando i toni dell’argilla, nella maglieria viscosa sfumata.
A queste nuances naturali si aggiungono le tonalità sature dei rosa, peonia e bouganvillea, in falso camaieux sul top in pizzo fuxia-carne o a sfumarsi sulla seta tinta a freddo dell’abito asimmetrico.
La stampa a fiori specchiati enfatizza le sensazioni di un giardino tropicale in una continua contaminazione dei cinque sensi. Fiori specchiati, caleidoscopici o in versione tridimensionale in nappa si staccano per andare a cingere gli scolli dei capi e diventano collane-macrofiore borchiate.
Tagli minimal-design per sandali in nappa dalle forme essenziali. Cinte anatomiche in metallo oro chiaro e palladio e cinte elastiche con plexi-gancio sono il must-have della collezione.
È una donna, un corpo in divenire, a metà strada tra rigore naturale e tropicalità concettuale.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :