Paolo Leoni continua a dichiararsi innocente: «Non ero uno delle Bestie di Satana»

Paolo Leoni, condannato per i delitti delle Bestie di Satana, continua a proclamarsi innocente. Ozzy, questo il soprannome, è rinchiuso nel carcere di Sanremo: è fine pena mai, cioè un ergastolano. Il suo avvocato, Paolo Franceschetti, ha più volte detto che dalle carte non emerge l’esistenza di una vera setta, con un organigramma preciso. Secondo il legale, poi, contro Leoni ci sarebbe solo la parola dei due pentiti del gruppo, Andrea Volpe e Mario Maccione mentre non ci sarebbe nessun riscontro concreto sulla sua partecipazione agli omicidi di Fabio Tollis e Chiara Marino. Tant’è, Leoni, come gli altri componenti del gruppo, è stato condannato in via definitiva. Secondo Ozzy, Volpe e Maccione coprirebbero in realtà i membri di una vera setta. Sono affermazioni che Leoni, ma anche un altro condannato, Nicola Sapone, ripetono ormai da tempo. Certo non bastano a far riaprire il processo. Per farlo, i legali dovranno trovare documenti e prove importanti e ineludibili.