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Paragoni: Dio

Creato il 12 luglio 2011 da Storie Nel Vuoto

In questo post sto raccogliendo le frasi di alcuni libri su diversi argomenti, per cercare un paragone tra i vari messaggi. Son curiosa di vedere cosa scopriremo.

Nomi: Dio, Principio, Coscienza, Fonte

Dio è in tutte le cose, è la forza sensibile dell'universo,tutto è Dio, ogni singola particella è Dio: (p10-11)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Tutto è vita. Tutti vivono e sono Dio.(p11)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Il Padre è il tutto, Padre è sbagliato e fa parte di un modello maschile adatto alla gente cui parlai al tempo; ancora prima non c'era il Padre ma la Madre. Sbagliato anche quello. E' giusto dire Il Principio, l'uno, la Matrice, ciò che genera. Il Figlio è tutto ciò che è generato dal Principio,quindi è inevitabilmente anche il Principio stesso. (p11)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Il Principio è amore nel senso pieno del termine. (p12)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Il Principio non interviene, è l'essere umano che si definisce attraverso le proprie scelte,generando in sé paradisi o inferni. (p14)(tratto dal libro Venne un Uomo)

E' necessario che tu smetta di pensare al Principio in modo antropomorfo, il Dio fatto a vostra immagine e somiglianza. (p15)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Il Principio non ha nulla a che fare con la divinità rappresentata dalle religioni monoteiste presenti sul pianeta.(p95)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Il più grande gesto d'amore e di libertà compiuto dal Principio è accettare di non essere accettato, poiché non ci sarebbe amore e libertà se ci fossero vendetta o costrizione. Il castigo è la conseguenza delle scelte fatte e in questo il Principio non centra: la responsabilità e di ogni singola creatura. (p100)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Dio, per usare questo termine, vuole che ogni creatura si riconosca parte consapevole della creazione e che divenga, come conseguenza, parte creante. Vuole , e bada, il termine volere è assolutamente inesatto, vuole dunque essere 'percepito', poiché percepirlo significa incontrarlo,conoscerlo; determina la consapevolezza di 'essere lui'. Diventare Dio. (p107)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Lo Spirito santo è comunicazione, La Forza che lega il Principio al Figlio. E' del primo e del secondo, quindi ancora una volta è Principio, ma è anche Figlio, però il Figlio è a sua volta principio... [...] La stessa cosa si può dire delle altre due dimensioni, infatti il Principio è una cosa in sè, ma è anche ciò che egli ha generato, è la Forza della creazione. Il Figlio è una cosa in sè, ma è anche ciò che lo ha generato, è la Forza che riceve e lui stesso produce. (p11)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Ogni nuova religione tende a trasformare in demoni le divinità delle religioni precedenti o quelle degli altri popoli. Non solo. L'uomo deve in qualche modo giustificare il male. Non può attribuire il male alle proprie divinità, di solito benefiche. E' costretto quindi a elaborare spiegazioni adeguate: ne può formulare soltanto tre. (p93)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Per creare non è forse necessario essere creativi? (p16)(tratto dal libro Venne un Uomo)

PERFEZIONE

Il vostro concetto di perfezione è assurdo e si basa su falsi presupposti. Usate il termine perfezione, sarebbe meglio invece dire conformità. (p21)(tratto dal libro Venne un Uomo)

La perfezione del Principio si fonda sul rispetto per l'essenza delle cose, sull'accettazione di ciò che ogni unità rappresenta in sé. (p22)(tratto dal libro Venne un Uomo)

LA REALTA' MATERIALE E NON MATERIALE

Ho affermato che non c'è dicotomia spirito-materia. E' la Forza che si esprime con manifestazioni diverse, per scopi diversi. Non c'è preminenza tra acqua, ghiaccio e vapore acqueo, sono soltanto diversi stati di aggregazione definiti dall'ambiente in cui si manifestano. Non sono realmente sostanze diverse anche se, in un certo senso, lo sono. (p32)(tratto dal libro Venne un Uomo)

RELAZIONE CORPO MATERIALE E PARTI INTERNE

Corpo e spirito sono due aspetti della stessa cosa,l'uno in funzione dell'altro. (p33)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Cosa è lo Spirito se non la forza, l'energia? Dov'è l'energia se non in ogni cosa?Quindi anche mente e corpo sono energia. (p33)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Il mio corpo si trasformò in energia pura e fu tutt'uno con il mio pensiero.Sarà ovunque e in nessun luogo. (p108)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Il Principio è molto più semplice e molto più complesso. (p108)(tratto dal libro Venne un Uomo)

BENE e MALE e derivati

La sofferenza è maestra di vita, ma è una brutta cosa in fondo: utile, ma spiacevole. In molti casi può essere dannosa. (p33)(tratto dal libro Venne un Uomo)

L'uomo deve in qualche modo giustificare il male. Non può attribuire il male alle proprie divinità, di solito benefiche. E' costretto quindi a elaborare spiegazioni adeguate: ne può formulare soltanto tre. (p93)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Quando un' auto è bella nella linea, ottima nelle parti meccaniche, conveniente nel presso, ma presenta qualche problema nella tenuta di strada, si dice che 'pecca' in stabilità:! Il peccato esiste quando non c'è armonia, quando si perde un' occasione, quando scarseggia o manca la consapevolezza:peccato! (97)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Se la tua ira sarà lo sfogo conseguente al torto subito, svanirà in poche ore e la sera dormirai sereno; se invece sarà una forza negativa , si impadronirà di te e ti farà odiare il mondo. (p102)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Ma la legge del Principio dice:infelice chi eleva se stesso al di sopra delle altre creature; infelice chi si sottrae alle prove che ha deciso di superare; infelice chi ricerca la felicità nel proprio ego e non nella fusione con il Tutto. (p96)(tratto dal libro Venne un Uomo)

LA GIUSTIZIA NON UMANA

Non è una giustizia legata ai concetti terreni di bene e male bensì a quelli d'armonia e crescita: ama il prossimo tuo come te stesso, non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te. Percepisciti come parte fondamentale del Tutto, senza sentirti mai, più importante di qualsiasi altro essere.(p37)(tratto dal libro Venne un Uomo)

CONSIGLI PER LA CRESCITA

Il primo passo verso la crescita è legato all'accettazione di ciò che si è. (p39)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Non si 'deve' mai fare nulla. Il termine dovere sarebbe bene che fosse cancellato dai vocabolari. Esiste volere, soltanto volere. (p40)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Un guerriero non conosce obblighi o doveri, conosce soltanto scelte: impara a scegliere e ad assumerti la responsabilità di ciò che scegli.(p15) (tratto dal libro Sui sentieri del sogno)

L'imitazione implica la ripetizione e non la consapevolezza, quindi la sofferenza e il dovere.(p42)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Se invece cambiassi perché 'devo' e mi sforzassi quindi di comportarmi in un modo che non sarebbe me, diventerei un santo costretto: meglio un diavolo libero. (p42)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Altra incomprensione. Amore e consapevolezza. Niente altro. (p45)(tratto dal libro Venne un Uomo)


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