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PARCO, DOPPIOPARCO e CONTROPARCOTTO

Da Vale
Mutuo il titolo del post dall'ultimo film di Nanni Loy (Pacco, doppiopacco e contropaccotto - 1993) sull'arte dell'arrangiarsi.
E riprendo pure il mio discorso su feste di compleanno (ma sono nati tutti tra aprile e maggio??!?!?) che ho fatto qui parlando del regalo comune e di decluttering.
Le tendenze delle ultime feste di compleanno sono una corsa ad ostacoli per una normale famiglia e soprattutto per una normale mamma che lavora e vuole organizzare una festicciola per il proprio pargolo.
Intanto ci si sente spesso 'obbligati' ad invitare tutto l'universo mondo dei bambini ("Non vorrei che ci rimanesse male...."), ma io festeggiavo insieme ad altri 5-6 amici che proprio erano i miei Amici.

PARCO, DOPPIOPARCO e CONTROPARCOTTO

Compleanno al parco. Distribuzione torta.


E poi, se non c'è il pagliaccio Agostino, il super-intrattenitore con la laurea in comunicazione preadolescenziale, o i fuochi d'artificio, la cosa non va. Dimenticando forse che c'è una regola matematica che funziona su TUTTI i bambini e che è questa:prendi una stanza vuota, mettici dentro un numero superiore a 1 (e inferiore a 50) di bambini, chiudi e ascolta. In due e dico due minuti avranno inventato un gioco e cominceranno a divertirsi come dei matti.Ora il risultato di tutto ciò è che:
  1. Serve una mega struttura per ospitare tutta quest'orda di barbari in miniatura (o anche una mini-struttura organizzata e quindi vai di Festa a Tempo di MacD)
  2. La mamma e il papà spendono centinaia di euro per animare una festa che già di per sé sarebbe animata.
Diciamocelo. Vogliamo sempre il meglio. Noi genitori abbiamo dentro lo spirito competitivo che si riflette anche nell'organizzare la festa più bella, più divertente, più originale del mondo. E non importa se siamo spinti dalla buona fede e dal sorriso di nostro figlio, il risultato è una corsa ad ostacoli per noi e per loro.

PARCO, DOPPIOPARCO e CONTROPARCOTTO

La sua timidezza si scioglie davanti alla torta al cioccolato.


Il nostro gruppo di mamme, grazie al piccolo comune che ospita la nostra scuola, ha adottato la tendenza del parchetto, che io amo tanto.Dovete festeggiare il festeggiato?Prendete un parchetto sotto gli alberi (ombra) e con dei bei giochi (animazione gratuita), trasportate un tavolo e fate la torta. Per le sedie non preoccupatevi, il parco abbonda di panchine. Se volete strafare portate due palloni, una corda per saltare o per fare il tiro alla fune, un fazzoletto per bandiera e per nascondino non serve niente.Per i nostri figli la gioia maggiore è stare con più di un amico. Questo penso sia già speciale per loro.
PARCO, DOPPIOPARCO e CONTROPARCOTTO

Naturalmente i nati in primavera-estate ne giovano. Ma anche d'autunno il parco si presta.E se è brutto? Sull'invito scrivere: in caso di pioggia rimandiamo in attesa del sole.

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