Magazine Cultura

Parenti, amici e tanti guai (e tanti libri per l’estate)

Da Ilgiornaledeigiovanilettori

Da quando la scuola è finita e anche i vostri genitori sono in ferie la vita familiare è diventata assai più faticosa? Consolatevi con un libro e scoprirete che c’è chi è alle prese con situazioni complicate, surreali, divertenti quanto e più di quelle di casa vostra…

È scientificamente provato che quando siete immersi nella lettura, nessun genitore osa disturbarvi insistendo che facciate vita all’aria aperta. O che diate una mano a disfare le borse della spesa. Un libro può essere un’ancora di salvezza per non andare alla deriva durante le oziose giornate estive in cui il lunedì si presenta uguale al giovedì – mentre tutti sanno che non sono affatto identici!

La lettura è approvata dall’associazione nazionale dei pediatri (che la prescrivono fin dalla più tenera età per sviluppare l’intelletto), degli insegnanti (che la prescrivono al posto dei compiti), dei nonni (che la incentivano con laute paghette): insomma, soddisfa proprio tutti!

Quindi scorrete velocemente l’elenco che segue, scegliete il titolo che vi piace di più e correte in libreria o biblioteca: l’estate è appena cominciata!

 Per lettori da 7 anni in su

Orrido Henry_copertina
Orrido Henry e Orrido Henry e il club segretissimo, di Francesca Simon, illustrazioni di Tony Ross, Salani 2013

Henry è un bambino talmente pestifero che la sua mamma lo rimprovera anche quando le malefatte le combina suo fratello al posto suo. La sua orrida fama lo precede tanto che persino il suo orsacchiotto, Mister Morte, cerca di evitarlo. Nel giro delle circa 180 pagine che compongo i primi due libri a lui dedicati, Henry è capace di far andare in bestia il suo solitamente impeccabile fratello minore Pietro Perfetto (al quale, per via della sua bontà, i genitori non dedicano le stesse attenzioni che gettano su Henry), mandare  a monte il saggio di danza di Madame Tutù, far naufragare la vacanza in tenda non solo dei suoi genitori, ma di un intero campeggio, farsi espellere dal club segreto di Federica Ortica e Ornella Citronella (tramando poi una terribile vendetta), terrorizzare gli ospiti della sua festa di compleanno, cucinare schifezze (propinate alla vittima designata Pietro Perfetto). Insomma, le cose che farebbero tutti i bambini e le bambine allo stato brado, se solo non avessero imparato a prestare attenzione alle buone maniere, rispettare gli altri e non fare tutto quello che gli passa per la testa.

Orrido Henry e il club segretissimo_copertina
Una lettura sfrenata e liberatoria, divertentissima e consigliata soprattutto ai lettori con tendenze da “perfettini”: per scoprire che anche un antieroe come Henry ha i suoi lati positivi, che si chiamano fantasia, creatività e intraprendenza. I capitoli sono brevi e autoconclusivi (ogni volumetto è composto da quattro episodi), la narrazione serrata e i dialoghi brillanti; le illustrazioni in bianco e nero di Tony Ross punteggiano l’azione e ne sottolineano la paradossalità con figure più buffe che realistiche. Il mix è perfetto per introdurre i bambini dai 7 anni in su ad un genere umoristico molto “british” (l’americana Francesca Simon è però londinese d’adozione), che crescendo non potrà che riservare loro grande divertimento in compagnia di altri grandi autori (Dahl, Horowitz, Walliams).

CoverGattoKiller.ai
Confessioni di un gatto killer, di Anne Fine, illustrazioni di Andrea Musso, Sonda 2013, 8,90 euro (disponibile anche in formato e-pub a 4,49 euro).

Una settimana nella vita di Tuffy, gatto irriverente e indisciplinato, che coinvolge suo malgrado i padroni in un… coniglicidio! Quando il paffuto coniglio dei vicini Tippete viene ritrovato stecchito sulla porta di casa, è inevitabile che Ellie e i suoi genitori sospettino di Tuffy, già reo dell’uccisione di un uccellino e di un topo. Per non fare brutta figura con i vicini, l’unica soluzione è far sembrare che la morte di Tippete sia stato un incidente… ma gli esiti del misfatto saranno più imprevedibili del previsto e la redenzione del gatto killer non così lontana….

Confessioni di un gatto killer_interno
Narrato in prima persona da Tuffy con uno stile “graffiante”, il racconto è ideale per una lettura cadenzata, al ritmo di un breve capitolo al giorno, dai giovani lettori autonomi che hanno finito la seconda elementare… ma perché non provare prima? I caratteri grandi e le simpatiche illustrazioni di Andrea Musso facilitano la lettura.

Per lettori da 8 anni in su

Tsatsiki e Pa'_copertina
Tsatsiki e Pa’, di Moni Nilsson, illustrazioni di Alessandro Sanna, Bohem press 2010, 16,50 euro.

Tutti amano Tsatsiki: la sua anticonformista Ma’ che suona in un gruppo rock ma è dolce quando serve; il papà pescatore di polipi che Tsatsiki conosce per la prima volta durante un viaggio in Grecia a lungo sognato; la sua cuginetta tutta pepe Elena; la sua compagna di scuola Maria, che ha la smania dei baci; il paziente nonno che vive in campagna; e Goran, non un semplice inquilino ma aspirante membro della famiglia. E soprattutto dovrebbero amarlo i lettori da 8 anni in su!

Se non avete letto Tsatsiki e Ma’ (che consigliai su queste pagine qualche mese fa) è il momento giusto per rimediare: raddoppierete il piacere godendovi una doppia razione di avventure dell’adorabile settenne svedese creato da Moni Nilsson.

Tsatsiki e Pa'_illustrazione 1
Tsatsiki e Pa’ è ideale per la stagione estiva perché inizia esattamente dove finiva il romanzo precedente: durante una assolata vacanza nel mediterraneo alla ricerca dei natali del piccolo protagonista, figlio dell’amore e dell’estate.  Assaporate insieme al personaggio eponimo il vero tzatziki greco, i pizzicotti della nonna paterna, la pesca subacquea, i tuffi dalle rocce. Tornati a Stoccolma, godetevi la vita di tutti i giorni, piena di piccoli grandi eventi, fino ad un lieto fine degno di una commedia romantica hollywoodiana. A rendere speciale ogni episodio è il punto di vista di Tsatsiki sul mondo, la famiglia, l’amore, sincero e al tempo stesso disarmante come quello dei monelli letterari che lo hanno preceduto,  narrato in uno stile in terza persona partecipe e frizzante. E fra
Tsatsiki e Pa'_illustrazione 2
una risata e l’altra, nella vita di Tsatsiki fanno capolino temi come le nuove forme di genitorialità, il bullismo, l’accettazione di chi è diverso, trattati in maniera delicata e attuale, nonostante il primo romanzo della serie abbia quasi vent’anni d’età.

L’identificazione fra i lettori da 8 anni in su con Tsatsiki è garantita, e per rinnovare l’emozione e il divertimento non resta che sperare nella traduzione in italiano dei volumi successivi della saga per i tipi di Boheme press, che ci hanno regalato un’edizione corredata dalle incisive illustrazioni di Alessandro Sanna, e guardare i due film tratti dalle sue avventure, portati in Italia dal Giffoni Film Festival.

Per lettori da 9 anni in su

Hank Zipzer e le cascate del Niagara_copertina
Hank Zipzer e le cascata del Niagara, di Henry Winkler e Lin Oliver, illustrazioni di Giulia Orecchia, Uovonero 2013, 12 euro.

Una lettura estiva per tutti, nel senso più ampio della parola: il primo romanzo della collana AbBeCeDanze – libri ad alta leggibilità, della casa editrice Uovonero, si rivolge anche a quei lettori che hanno difficoltà di lettura o sono affetti da disturbi specifici dell’apprendimento, come la dislessia, proponendo un libro dal formato ampio, stampato su carta avoriata in caratteri grandi, riconoscibili e ben distanziati per favorire il riconoscimento e la comprensione del testo. I personaggi e la storia, poi, sono costruiti con brio e abilità narrative per divertire e coinvolgere dall’inizio alla fine sia i lettori un po’ svogliati, che gli sfegatati della lettura coetanei di Hank, ossia da 9 anni in su.

Hank Zipzer e le cascate del Niagara_retro copertina
Lo stralunato Hank vive a New York e ha una famiglia come tante: una mamma fissata con la soia e i cibi naturali (carattere sempre più ricorrente nella letteratura per ragazzi contemporanea), un papà patito per le parole crociate, una sorellina perfettina e un nonno, Papà Pete, incoraggiante e  compagnone. Sebbene fatichi a concentrarsi e a scrivere senza fare errori, Hank si trova a dover portare a termine due compiti molto impegnativi in una volta sola: presentare una relazione sulle sue vacanza estiva alle cascate del Niagara e organizzare uno spettacolo di magia con i suoi amici Frankie, Ashley e Robert e il cane Cheerio.

Tra fallimenti disastrosi e meritati successi, Hank dà una lezione al bulletto della scuola, conosce un professore di musica molto sensibile e riesce a fare pace con le proprie difficoltà di apprendimento, proprio come gli autori sperano possano fare tutti i giovanissimi affetti, magari inconsapevolmente, da dislessia.

Raccontato in prima persona con brio e humor, il romanzo – primo di una serie che ha goduto in America di buona fortuna – vede all’opera i talenti di Henry Winkler, attore, sceneggiatore, produttore cinematografico e televisivo, a tutti meglio noto come Fonzie di Happy Days, e Lin Oliver; alle matite per l’edizione italiana la simpatica Giulia Orecchia, il cui stile inconfondibile, fatto di personaggi stilizzati ma espressivi, si adatta perfettamente alla vivacità del racconto.

La doppia Carlotta_copertina
La doppia Carlotta, Erich Kästner, illustrazioni di Walter Trier, Piemme 2013, 13 euro.

Luisa ha i ricci e un carattere brioso; Carlotta è timida, porta le trecce ma per il resto è uguale a Luisa come una goccia d’acqua. Le due bambine, che hanno entrambe nove anni e sono persino nate lo stesso giorno, si  incontrano durante un’estate alla Casa vacanza Coldilago sul Lago del Colle, e decidono di non separasi mai più. Perché mai? Ma perché si tratta di due gemelle separate alla nascita da due genitori giovani e un po’ incoscienti.  Far rincontrare mamma Carla Luisa e papà Ludovico diventa il leitmotiv di un’estate e del ritorno a casa nei panni scambiati l’una dell’altra. Difficile per Carlotta (ovvero Luisa) cucinare il brodo con la pastina proprio come piace alla mamma, che vive a Monaco, lavora fino a tardi e non si può occupare delle faccende. Insostenibile per Luisa (ovvero Carlotta) lo stile di vita del papà, direttore d’orchestra e compositore che si divide fra il suo studio e la vita mondana di Vienna. Alla notizia del possibile matrimonio del genitore la bambina si ammala e gli eventi, così come il complotto infantile, precipitano verso il lieto fine: ma non senza che nel mezzo si snodino episodi buffi e teneri fra genitori e figlie, bambine e cagnolini, artisti e piccole modelle. La narrazione si svolge al tempo presente, permettendo al  narratore di intromettersi per dare qualche stoccata ai personaggi, in particolare agli adulti, che si comportano in maniera un po’ irresponsabile.

Se avete all’incirca la mia età, questa storia potrebbe sembrarvi già sentita per due buoni motivi. Scritto nel 1949, il romanzo di Erich Kastner  fu ripreso, con molti cambiamenti, nel 1961 dalla Walt Disney Pictures per uno dei suoi film per famiglie più famosi e riusciti: Il cowboy col velo da sposa. In Italia fu pubblicato nel 1990 nella collana Gaia Junior di Mondadori, col titolo Carlotta e Carlotta, venendo ristampato numerose volte, allietando successive generazioni di ragazzine dai 12 anni in su… e allora perché oggi farlo leggere a lettori e lettrici da 10 anni in poi? Forse il modello di famiglia presentato, così attuale ma audace per l’epoca (mamma single lavoratrice, papà che affida la figlia a una tata e vive in uno studio da solo), e tale ancora negli anni Novanta, fece pensare all’editore che il libro fosse adatto a lettrici più mature, quando invece le situazioni ricche di buffi equivoci e l’età delle protagoniste svelano che esso è stato pensato per bambini di 9/10  anni. Ottima allora l’idea di una riedizione, con una nuova traduzione di Roberta Magnaghi e la copertina e le illustrazioni originali di Walter Trier!

Immagini e testi sono pubblicati per gentile concessione delle case editrici. Tutti i diritti riservati.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :