Parità "in crisi"

Il 12 settembre è apparso su La Repubblica un articolo, Maschio rassegnati donna è meglio, che vi linko di seguito http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/09/12/maschio-rassegnati-donna-meglio.htmlin cui si parla delle donne che nel periodo di crisi attuale manderebbero, secondo certi sondaggi americani, avanti la famiglia pagando mutuo e bollette: per gli uomini sarebbe più difficile reinventarsi. Credo diventi in questo modo più complicato mantenere un equilibrio, pensiamo a molti uomini abituati a sentirsi responsabili nei confronti dei figli e della moglie: la crisi li manda in crisi. Si trovano costretti ad accettare una posizione di dipendenza a loro sconosciuta. Per lottare alla conquista di una posizione di parità suggerisco di rintracciare una vecchia pellicola di Renato Pozzetto Mani di fata dove. Il marito trovatosi senza occupazione e con una moglie “arrivata” scende a compromessi mai considerati. Il lieto fine consiste nel ritrovare la forza di riappropriarsi della sua vita. È un film, la vita reale non è una favola e spesso come in questo periodo è molto più complicata, ma forse questa storia ci può dare una speranza. Provare la sgradevole sensazione di sentirsi inferiori può far riconsiderare il proprio punto di vista: chissà che alcuni da maschilisti non diventino paritisti?!Maria Giovanna Farina