Parolisi sapeva della morte di Melania. Una premonizione dallo spirito di Eleonora Duse

Melania Rea, caserme e sette sataniche, ormai se ne parla da mesi. E’ finalmente arrivato il momento di Paolo Ferraro, procuratore aggiunto. Come è già noto Ferraro stava studiando il fenomeno legato ad una sorta di setta segreta operante in campo militare. Per quanto è dato sapere il sostituto procuratore aggiunto di Roma Paolo Ferraro è stato ascoltato oggi dai pubblici ministeri che indagano sulla morte di Melania Rea. L’udienza è durata circa tre ore. Ferraro  ha parlato della sua indagine sulla presunta presenza di sette sataniche all’interno delle caserme italiane, partendo da quanto accertato, sempre secondo le sue affermazioni, nella caserma romana della Cecchignola. Come è noto Ferraro  è stato di recente sospeso dal Consiglio superiore della magistratura, in via cautelativa per quattro mesi, per presunta infermità mentale.  A proposito di Melania lo stesso ex sostituto avrebbe dichiarato di averla notata o di aver notato una donna molto simile alla vittima, qualche tempo prima della sua scomparsa, negli uffici della procura di Roma. Cosa sapeva Melania Rea? Perchè è andata in quella Procura? Domande ancora irrisolte. Tante le stranezze del caso, leggendo Oggi apprendiamo che “Al primo appuntamento Parolisi raccontò a Melania di aver incontrato lo spirito di Eleonora Duse, star del palcoscenico a cavallo tra XIX e XX secolo. Quella donna Salvatore nemmeno sapeva chi fosse ma lo scoprì attraverso una foto, trovata per caso in un casolare del Kosovo, durante una missione militare. La Duse predisse a Parolisi grande successo, grazie al coraggio che avrebbe infuso nelle sue scelte.”