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Parto difficile, separazione...Portare per recuperare...la testimonianza di una mamma...

Da Mammacanguro
Ciao, mi chiamo Cristina. Ho trovato il tuo blog mentre cercavo idee per un mei tai. E' molto bello e anche i mei tai che fai sono stupendi! 
La mia storia di "portatrice" (ancora brevissima) è questa. Ho scoperto di essere incinta quasi un anno fa e ho iniziato a cercare sul web info sui pannolini lavabili.
Sono attenta all'ambiente e, cosa non da poco, sono senza lavoro e il mio compagno lavora pochi mesi all'anno. Cercando, mi si è aperto un mondo, fra cui quello del portare i piccoli, quello del co-sleeping e tutto quello che riguarda una genitorialità più naturale. Ha subito trovato il mio entusiasmo, tanto che ho deciso di aprire un blog nel quale documentare i miei passi in questo mondo. 
www.kikiecomamma.blogspot.com  Siccome sono sempre stata "quella a cui piace complicarsi la vita" mi sono fatta, poco prima di partorire, una fascia lunga elastica con uno scampolo di jersey e ho fatto un paio di prove mettendoci la gatta... che sembrava abbastanza contenta! :)  Non l'ho trovata così complicata come sembrava.
Questa scelta è stata una delle migliori che abbia fatto perchè Leonida è nato il 7 Ottobre con un parto difficile e non ho potuto neanche vederlo che l'hanno trasferito subito in terapia intensiva nell'ospedale di Reggio Emilia (io sono di Modena), sotto ipotermia. 
Non ho potuto vederlo per 3 giorni, l'ho toccato e preso in braccio solo una settimana dopo ed è venuto a casa dopo 2 settimane. Abbiamo faticato a riconoscerci e abbiamo faticato anche per l'allattamento. 
La fascia è stata una delle cose che ci ha aiutato a ritrovare il contatto perduto.
Adesso Leonida sta bene, dorme nel lettone, di giorno se usciamo di casa sta nella fascia e a volte anche in casa. Non abbiamo nessuna carrozzina e sto meditando di non prendere neanche il passeggino. 
Continuo a documentarmi e siccome mi piace cucire e il fai da te in genere (ho fatto un sacco di cose per Leonida e per la casa) vorrei provare a fare un mei tai perchè fra poco la fascia elastica non lo reggerà più tanto bene e sarà meno pratica. Vedremo cosa ci riserverà il futuro!
Ho voluto portare la mia piccola testimonianza perchè nel nostro inizio difficile ho avuto la fortuna di avere tante persone vicine, soprattutto amiche già mamme, che mi hanno sostenuta e aiutata e a mia volta cerco di diffondere più che posso tutto ciò che riguarda questo modo naturale di essere genitori, in un mondo che purtroppo è ancora pieno di pregiudizi. 
Grazie per il tuo tempo, un saluto.
"Kiki Ecomamma è un progetto in fasce che nasce dalla mia scelta di voler essere una namma naturale, poco dopo la scoperta della mia prima gravidanza. Mi chiamo Cristina e sono mamma da pochissimo, ma "eco" da tanto e, in questo mio nuovo percorso ho voluto ampliare il più possibile le mie conoscenze relative all'ecologia e alla naturalità nel mondo della genitorialità, per poi condividerle a piccoli passi con altre mamme (e papà). Il blog spazia dai pannolini, ai saponi fatti in casa, alle mie esperienze personali proprio come un diario ed è in ampliamento con altre sezioni che riguarderanno il resto della famiglia (animali e piante e cucina), il trasporto dei bambini in fascia e tutto quello che piano piano incontrerò sulla mia strada. Un viaggio appena iniziato che spero di condividere con tanti altri "genitori naturali" come me!"

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