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Passato, presente e futuro dei Big Data

Da Twagomagazine @lorenzomonfreg

Passato, presente e futuro dei Big Data

Quando si parla di Big Data si pensa ad un termine molto in voga a tratti abusato negli ultimi tempi o anche ad un tormentone eccessivamente presente sulle copertine delle riviste di tecnologia, sicuramente spesso menzionato nei vari “Ted Talks” che girano in rete. Se non ne hai mai sentito parlare forse sei un po’ fuori dal mondo, e sei forse l’unico…

Cosa ci sarà di tanto importante riguardo i Big Data e perché dovremmo essere entusiasti a riguardo?

Big Data per principianti

Non devi vergognarti se non sai di cosa si parla quando viene pronunciato il termine “Big Data”. È ancora ai suoi primi anni, ma i suoi piccoli passi si trasformeranno presto in salti da gigante e influenzeranno la nostra vita quotidiana. Dicono che i Big Data diventeranno il Sistema nervoso della terra: la possibilità di raccogliere, analizzare e reagire a tutto ciò che succede nel mondo… in tempo reale. Tutti noi oggi interagiamo quotidianamente con la tecnologia: l’uso degli smartphone, internet e le Nike che registrano i nostri esercizi fisici. Tutti questi dati possono essere conservati e collegati tra loro allo stesso tempo per la prima volta nella storia.

Perché il nome Big Data?

Perché tu possa comprendere la quantità di dati immagina un foglio excel, se puoi salvarli lì si tratta di una piccola quantità, se puoi salvarli in un server, la quantità è media, se devi salvarli su vari server, dispositivi e hardware, allora si tratta di Big Data. Nonostante le origini del nome siano ancora discusse, Eric Schmidt di Google descrive al meglio l’immensità di dati che utilizziamo oggi:

“Ogni due giorni generiamo tante informazioni, quante quelle generate dall’inizio della storia umana fino al 2003″ – Eric Schmidt (Google)

Trovi sia sconvolgente? Se vuoi sapere a quanto corrispondono, sarebbero 5 Exabytes ogni 2 giorni (che sono 5,000,000,000,000,000,000 bytes se stai provando a fare i calcoli).

Big Data è ciò che era internet nel 1993

Durante gli anni ’90 avrai sentito parlare del ‘world wide web’ e di una misteriosa entità chiamata ‘internet’. Guarda cosa è diventato. Big Data è in pratica il futuro internet e la gente sta cominciando ora a capire di cosa si tratta e a pensare all’impatto che avrà sulle prossime generazioni.

Come i Big Data influenzeranno (e salveranno) le nostre vite

Prendiamo come esempio la salute. Le potenziali cure stanno prendendo polvere sugli scaffali delle aziende farmaceutiche intorno al mondo a causa degli alti standard economici e di sicurezza. O il prodotto non può assicurare il 99.9% di sicurezza, o la mancanza di domanda genera prezzi inaccessibili. I Big Data cambieranno tutto questo. Nel 2003 quando a Steve Jobs venne diagnosticato il cancro, il sequenziamento del suo DNA è costato $100,000. Solo 10 anni dopo, oggi, questo procedimento costerebbe $4000 e si prevede che nei prossimi 5 anni costerà solo $40. Ciò significa che qualsiasi medico potrà prescrivere cure accessibili basate su test del DNA. I medicinali non resteranno sugli scaffali a prender polvere nell’attesa di verificare a chi potranno portare benefici. Stiamo per assistere, senza ombra di dubbio, ad una rivoluzione in campo medico.

Cosa ha in serbo il futuro per i Big Data?

Nel 1993 sarebbe stato difficile presagire cosa sarebbe diventato internet nel 2014, lo stesso vale ora per i Big Data. Sappiamo che c’è un enorme potenziale lì, ma non siamo ancora sicuri di cosa diventerà alla fine. Le imprese e tutti coloro che considerano le informazioni la loro linfa vitale, ne trarranno giovamento. Secondo l’opinione pubblica si arriverà ad avere una società super avanzata ed efficiente. Una società Orwelliana sembrerebbe invece meno probabile… si spera! Avremo la nostra intelligenza artificiale che governerà la nostra vita come in Iron Man?  Avremo magari un maggiordomo artificiale chiamato J.A.R.V.I.S (Just A Rather Very Intelligent System) che conosce perfettamente ogni millimetro del nostro essere, sta al nostro servizio e ci fornisce informazioni con tono diabolico? Il tempo risponderà a questi dubbi, ma giorno dopo giorno ci avviciniamo sempre di più alle risposte.


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