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Passione cuore e nervi saldi, ecco l’ostetrica!

Da Thewomoms2013

Passione, cuore e nervi saldi..
Dolcezza,comprensione ed empatia…
Preparazione, lucidità e sangue freddo…
Pazienza, rispetto dei tempi e prontezza…
Per affrontare una giornata di lavoro, per affrontare la vita….


La vita che nasce, la vita che si presenta con tutta la sua forza e la sua determinazione, che spalanca le braccia e gli occhi al mondo, che bussa, fa capolino inizialmente con gentilezza e poi si impone con veemenza.
La vita che è così naturale che spesso  ci lascia sconcertati.

Quando decisi di dedicarmi allo studio dell’ostetricia immaginavo solo una piccola parte di tutto quello che in realtà è la mia professione.
Non potevo sapere tutte le emozioni che avrei vissuto, le persone che avrei conosciuto, le famiglie con le quali avrei condiviso momenti preziosi e indelebili nella memoria.
Non sapevo che con tante donne avrei condiviso lacrime di gioia e purtroppo a volte anche di dolore.
Non potevo prevedere quante vittorie e quante sconfitte della medicina, della natura, della vita avrei affrontato.

Subito all’inizio del mio corso di studi mi è stato chiaro quanto avrei dovuto studiare, quanto tempo avrei dovuto dedicare per costruire la mia professione.
Il lato sicuramente positivo del corso di laurea in ostetricia è la preparazione pratica che offre. Fin dal primo anno infatti oltre alle tantissime ore di teoria si vive in prima persona l’esperienza lavorativa a contatto con le donne, i papà, le famiglie, i neonati grazie al tirocinio presso consultori e ospedali.
Mi fu subito chiaro che l’ostetrica è si l’esperta  del travaglio e del parto fisiologico, ma non solo, interviene nel sostegno fisico e psichico della donna in molte fasi della sua vita.
È colei che colma i  vuoti che la medicina lascia quando il tempo scandito dai ritmi frenetici ospedalieri non rispetta  il ritmo che la natura pretende nell’evoluzione da  bambina a donna, da donna a mamma, da coppia a famiglia, cambiamenti che comportano sempre una crisi di crescita non sempre semplice.

marta

Nella mia esperienza di ostetrica ho assistito il medico nel seguire le gravidanze, le visite mensili, la diagnosi pre natale. Ho condotto corsi pre parto con lavoro sul corpo e corsi pre parto in acqua.
Ho seguito corsi di massaggio al neonato, ho supportato le donne nel loro cambiamento fisico ed emotivo. Ho cercato di dare sostegno alle donne il cui parto reale non era stato come quello immaginato.
Ho avuto a che fare con le gravidanze belle, quelle difficili, quelle interrotte, quelle indesiderate.
Ci sono stati parti, tanti, in cui mi sono emozionata, le donne con cui sono rimasta in contatto e quelle con cui ho faticato ad entrare in empatia.
Mi sono trovata ad accogliere nel mondo neonati molto grandi e quelli piccini piccini,  quelli nati da parti spontanei e quelli nati da cesareo.
Ho parlato con donne che volevano partorire in ospedale, quelle che volevano partorire a casa, le donne che non volevano farmaci ne per loro ne per i loro bimbi e quelle che volevano il cesareo, quelle che preferivano l’epidurale e temevano il dolore.
Ho visto parti per termine e quelli gemellari.
Ho parlato con le donne nei mesi dopo il parto, delle loro paure e il loro volere sentirsi nuovamente donne oltre che mamme.
Ho spiegato loro che c’è l’endogestazione ma anche l’esogestazione per la quale la nostra società non ha tempo.
Ho affrontato il tema della ripresa  fisica e psichica dopo il parto spontaneo o dopo cesareo, la riabilitazione del pavimento pelvico.
Ho parlato con le mamme dei loro bimbi, di quelli che dormono e di quelli che non ne vogliono sapere.

Ho offerto supporto e sostegno dell’allattamento al seno, ho incontrato  donne che volevano allattare, quelle che no, non avevano tempo o non volevano rovinare il seno.
Ho seguito alcune mamme nello svezzamento.
Ho insegnato ad alcuni papà come dare appoggio alle loro compagne in gravidanza, in travaglio e nel dopo parto, ho spiegato e dimostrato loro come cambiare e accudire i loro neonati nei primi giorni di vita.
Ho conosciuto papà protettivi, quelli che preferivano  essere spettatori silenziosi e quelli che invece volevano partecipare attivamente . Quelli che si sono emozionati,  quelli che non volevano entrare in sala parto, quelli che volevano esserci a tutti i costi, quelli che sono svenuti!

Ma in questi anni ho anche capito che non sempre la nascita è gioia, e l’ostetrica deve offrire, anche quando non tutto va bene, la sua competenza, professionalità e sensibilità.

Ho sempre cercato di dare il massimo e di rendere tutto al livello delle aspettative, e qualunque sia stata o sia la mia opinione personale questo non conta, perché l’importante è esserci con e per la donna e darle sostegno e conforto con professionalità x appoggiare la sua scelta, la sua idea, la sua vita.

Amo la professione di ostetrica perché mi tiene in contatto con la vera natura del mondo e delle cose, l’essenza della vita, perché ci vuole un continuo aggiornamento, una continua preparazione e dedizione.

E non è tutto qui, perché poi un’ostetrica si occupa anche di educazione sessuale, di informare le ragazze e le donne sulla contraccezione, può informare e sostenere la donna nei cambiamenti della menopausa.
Può lavorare da sola, ma il lavoro di equipe è fondamentale.

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Tutto per dire che l’ostetrica se vuole e se puó ha un campo vastissimo nel quale camminare a fianco alla donna. Non davanti. Non dietro. Ma al suo fianco per accompagnarla con la sua professionalità e le sue competenze nelle sue scelte di adolescente, donna, mamma.

Mai avrei pensato di scrivere tutto questo in un blog, ma solo l’idea mi ha entusiasmato… E così eccomi qui per condividere con tutte voi argomenti del nostro vivere, del nostro crescere, come donne e come madri, insomma come WOMOMS!

@martymammy



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