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Patatine fritte in olio extravergine d'oliva elisir di lunga vita!

Creato il 13 marzo 2013 da Freeskipper
Patatine fritte in olio extravergine d'oliva elisir di lunga vita! Ma chi l’ha detto che "fritto" fa male? Il segreto di un'ottima e salutare frittura è quello di usare esclusivamente olio extra vergine d’oliva! Ecco così sfatato il luogo comune secondo cui le patatine fritte - il top del fritto - fanno male! Tutt’altro, se cotte nell'olio extra vergine di oliva sono più digeribili e combattono l'invecchiamento. Insomma uno di quei piatti - sinonimo di chili di troppo e colesterolo - che solo a guardarli fa venire i sensi di colpa a grandi e piccini, è stato sdoganato dal Dipartimento di Scienza degli Alimenti della Facoltà di Agraria dell'Università di Napoli Federico II. Lo studio universitario - ripreso dall'Unaprol Consorzio olivicolo italiano - vuole dimostrare che le patatine fritte con l'olio extra vergine di oliva, sarebbero più digeribili di quelle cotte con altri oli alimentari e anche più ricche di sostanze antiossidanti che combattono l'invecchiamento. Le patatine fritte farebbero bene alla salute, è questa la novità. Contro l'invecchiamento friggete patatine, anche se si rischia qualche chilo in più. La ricerca prendendo in esame il ciclo di cottura di una normale friggitrice domestica, ha realizzato che da ogni 100 grammi di patatine fritte per 7-8 minuti alla temperatura di 180-200° con olio extra vergine di oliva vengono estratti e dosati tra i 3 e gli 8 mg di sostanze fenoliche antiossidanti, che combattono i radicali liberi e sono ottime alleate nella lotta contro i segni del tempo. Tutto merito delle proprietà dell’extra vergine, che è capace di resiste alle elevate temperature meglio di altri oli alimentari per il basso contenuto di componenti polinsaturi e per la presenza di antiossidanti, anche dopo diverse ore di frittura continua. Peccato che patate fritte con l'olio extra vergine di oliva siano una vera rarità in commercio.

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