“Sono più nervosa davanti al taccuino di un giornalista piuttosto che in gara davanti a tante persone. Sui pattini mi isolo, esco dal mondo, e la presenza della gente non mi agita”. Queste parole Giada Russo le aveva pronunciate in un’intervista circa un anno fa. Oggi è andata proprio così; Giada, 17 anni, ha vinto il titolo italiano ai Campionati Assoluti, bissando l’ottima prestazione di ieri nel programma corto con un libero da 107,41 punti (migliore di giornata) e raggiungendo lo score di 162,42. Non ha sentito la pressione del grande palcoscenico e ha messo in riga Roberta Rodeghiero (141,55 punti) e Micol Cristini (141,14), trionfando in grande stile di fronte al proprio pubblico (Giada Russo è torinese e gareggia per l’Ice Club Torino). “Mi sono allenata duramente per arrivare qui” ha dichiarato al termine della gara, “dopo una stagione un po’ così ho cercato di rendere più efficaci i miei punti di forza, come components e tripli. Adesso devo crescere nelle cose meno sicure, come il triplo flip e i salti, e continuare a migliorare su tutto”.
Nella prova maschile si è invece imposto Ivan Righini, che aveva già ipotecato l’oro nel corto nonostante una caduta. Anche oggi l’azzurro ha fatto registrare il punteggio migliore (131,48), per un totale di 206,80 punti. “Per prima cosa devo migliorare il libero” ha spiegato, “solo così potrò sperare di classificarmi nelle prime sei posizioni agli Europei. Il sogno è partecipare alle Olimpiadi e perché no, vincere anche una medaglia”. L’argento è andato a Matteo Rizzo (185,80), il bronzo a Carlo Vittorio Palermo (169,08).
Nell’artistico a coppie hanno prevalso Valentina Marchei e Ondrej Hotarek, al primo Assoluto insieme ma comunque favoriti e sempre più affiatati. Nella seconda parte, messa in pista oggi, il loro programma ha riscosso il successo maggiore (115,32 punti, per un totale di 173,76). “Il primo ringraziamento va al Presidente FISG Andrea Gios, che ha creduto in noi e ci ha dato questa possibilità” ha affermato la Marchei, “un grazie anche al Palavela, capace di creare un’atmosfera semplicemente unica”. Piazza d’onore per Matteo Guarise e Nicole Della Monica (158,14), in terza posizione Alessandra Cernuschi e Filippo Ambrosini (127,86).
La danza ha poi premiato Anna Cappellini e Luca Lanotte (190,16), davanti alle coppie Marco Fabbri-Charlene Guignard (169,74) e Misato Komatsubara-Andrea Fabbri (140,43). “Le modifiche che abbiamo introdotto ci hanno portato in alto” hanno raccontato i due campioni italiani, “adesso puntiamo a Europei e Mondiali”. A chiudere la manifestazione le squadre del Sincro, con le Hot Shivers a segno (151,71) davanti a Shining Blades (82,19) e Flying Angels (76,95).
Tutte le emozioni degli Assoluti nelle foto di Diego Barbieri
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