Magazine Informazione regionale

PAVIA. Calcio e turismo sull’asse Shangai-Pavia. E un docufilm su Pavia con Maria Grazia Cucinotta

Creato il 24 settembre 2014 da Agipapress

PAVIA. Calcio e turismo sull’asse Shangai-Pavia. E un docufilm su Pavia con Maria Grazia Cucinotta

La delegazione cinese in visita a Pavia (foto di Lara Morano)

PAVIA. Centomila visitatori cinesi a Pavia in vista di Expo, grazie al calcio: con questa promessa la delegazione di Shangai guidata dal presidente del Pavia calcio, Zhu Xhiadon, si è presentata ieri pomeriggio, alle 17, in aula consiliare a Palazzo Mezzabarba con il sindaco Depaoli, gli assessori Gregorini, Galazzo, Lazzari, Gualandi oltre all'assessore provinciale Brendolise e al direttore generale del Pavia calcio Massimo Londrosi. Madrina d'eccezione Maria Grazia Cucinotta. Il sindaco, al termine dell’incontro, accogliendo la stampa locale e una troupe televisiva cinese, ha messo in risalto la grande opportunità che il progetto di collaborazione sull'asse Pavia-Shangai, iniziato il 3 luglio scorso con l'acquisizione della squadra di calcio pavese da parte di una cordata imprenditoriale cinese, potrà avere per la città in vista di Expo. “Il legame tra Pavia e Shangai ha radici profonde – ha esordito Massimo Depaoli, – in università esistono corsi nelle facoltà di ingegneria e architettura che permettono di ottenere un riconoscimento nei Paesi della comunità europea e in Cina sulla base di accordi internazionali, ora grazie al calcio e agli ottimi risultati che la squadra sta avendo nella Lega Pro, le prospettive di scambi tra Pavia e la Cina si intensificano con l'obiettivo di far conoscere al pubblico cinese che verrà a Pavia grazie al calcio, le ricchezze culturali e le eccellenze eno-gastronomiche. L'aspetto più importante è che questi investitori cinesi hanno di loro  referenti italiani di cui hanno piena fiducia, referenti che hanno a Milano e Pavia e che sono il nostro tramite per i rapporti anche commerciali e turistici. Il presidente   Zhu Xhiadon  ha promesso centomila visitatori cinesi anche a Pavia oltre a quelli che verranno a Milano per Expo, questa credo sia una partita da giocare, Pavia ha bisogno di adeguare le sue strutture ricettive turistiche e l'offerta, per questo non siamo ancora al cento per cento, ora gli  investitori cinesi ci spronano ad andare in questa direzione e noi ci impegneremo”. 

PAVIA. Calcio e turismo sull’asse Shangai-Pavia. E un docufilm su Pavia con Maria Grazia Cucinotta

Stadio Fortunati (da Internet)

Dopo un breve intervento dell'avvocato Enrico Toti, mediatore ed esperto in diritto cinese, volto a ringraziare il Console generale di Shangai Stefano Beltramo per il buon esito dell'operazione, la parola è passata al presidente del Pavia Calcio Zhu Xhiadon che ha sottolineato il valore che il calcio può avere come traino per portare turisti cinesi a conoscere le ricchezze della città di Pavia. Al progetto del Pavia Calcio che vuole conquistare la serie B entro tre anni, segue infatti  un secondo e ancor più ambizioso progetto: “Un tempo in Cina si praticava tra le giovani generazioni il ping pong perché il presidente Mao era un grande appassionato, oggi  il presidente Xi Iinping, predilige il calcio e quindi questo sport è diventato la principale attività sportiva del paese, di conseguenza abbiamo intenzione di rendere Pavia una meta turistica per i cinesi, che verranno a guardare, fotografare e partecipare” Con l'ausilio del traduttore il presidente del Pavia calcio ha raccontato come Expo possa diventare una grande occasione: “Saremo presenti ad Expo con tre padiglioni, il primo nazionale, il secondo di un imprenditore e il terzo con un pool di aziende, non solo, ma organizzeremo per l'occasione un tour che porterà da Shangai fino a Roma 100 imprenditori su 100 automobili attraverso la via della seta. Arriveremo a Roma e da lì a Milano facendo tappa a Pavia”. 

PAVIA. Calcio e turismo sull’asse Shangai-Pavia. E un docufilm su Pavia con Maria Grazia Cucinotta

L'incontro con il sindaco (foto di Lara Morano)

A suggellare  la collaborazione  tra Pavia e Shangai è stata chiamata una madrina d'eccezione Maria Grazia Cucinotta, fasciata in un abito nero che ne metteva in risalto la bellezza, l'attrice ha avuto parole di stima e gratitudine per la delegazione cinese. “Loro vogliono promuovere il territorio, si sono innamorati di questa terra ed il film che inizieremo a girare  nella primavera del 2015 sarà ambientato proprio qui, parlerà naturalmente anche della squadra di calcio.  Io avrò un ruolo da attrice, ma mi occuperò anche della promozione perché l'obiettivo è avviare una collaborazione a lungo termine e  questo sarà il primo step”. La Cucinotta scortata dal marito Giulio Violati manager nel settore cinematografico, non si è sottratta alla raffica di interviste e fotografie dei tanti curiosi intervenuti: “In un momento di grande crisi trovare persone che in punta di piedi arrivano e con semplicità mettono in condizioni una squadra di ripartire non è facile. Per loro è un orgoglio essere qui perché in Cina il Made in Italy è sempre un fiore all'occhiello, per gli italiani è un'opportunità di crescita e di nuovi posti di  lavoro oltre che  un'iniezione di fiducia”.

PAVIA. Calcio e turismo sull’asse Shangai-Pavia. E un docufilm su Pavia con Maria Grazia Cucinotta

Massimo Londrosi e Maria Grazia Cucinotta (foto di Lara Morano)

I primi ad aver ripagato la fiducia degli investitori cinesi sono stati i tifosi, accorsi in massa a sostenere la squadra nelle prime giornate di campionato e lo staff del Pavia Calcio, guidato dal direttore generale Massimo Londrosi “Solo qualche mese fa eravamo nel buio più totale, poi per noi il sole è sorto ad Oriente e ce la metteremo tutta per ripagare la fiducia del presidente – ha concluso Londrosi -. L'obiettivo è la vittoria del campionato; se dovessimo riuscirci già quest'anno sarebbe un miracolo, altrimenti ci riproveremo l'anno prossimo, e quello successivo finché i risultati non ci daranno ragione”. Un applauso dei presenti ha salutato la delegazione cinese mentre il sindaco Depaoli ha concluso con una promessa “Arrivare in serie B  è un bel sogno che smuove la città. Io credo che questo entusiasmo e la voglia di questi investitori di scommettere sulla città sia una bella occasione da cogliere al volo, se un domani lo stadio diventasse una cittadella dello sport con strutture ricettive, con luoghi di svago e altro, sarebbe solo un beneficio per tutta la città e nessuna controindicazione vista la collocazione dello stadio Fortunati”.
a cura di Federica Bosco.
foto per gentile concessione di Lara Morano

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :