PAVIA. Da Fraschini proposte per una nuova mobilità: ampliare lo ztl e Ponte Coperto a due sensi.

PAVIA. "Ringrazio il sindaco Depaoli per essere riuscito in un anno a raggiungere obiettivi finora mai neanche avvicinati a Pavia". 
Con queste parole Niccolò Fraschini, promotore della lista civica Idea Pavia, ha consegnato a Massimo Depaoli le proposte del suo movimento per una nuova mobilità a Pavia. 
"Non siamo morti - ha esordito Fraschini -. Altre liste civiche in passato non sono sopravvissute, ma Pavia non può non avere un progetto civico di area liberale. Oggi siamo di fronte a un punto di arrivo, perché queste proposte nascono da un confronto con la città durato mesi, ma anche di partenza su tutte le sfide che i cittadini pavesi sono chiamati ad affrontare. Alcune delle nostre proposte possono sembrare impopolari, ma sul lungo periodo l'amministrazione politica potrebbe decidere di investire su di esse". 
Le proposte si dividono in 4 macroaree, alcune già presenti nel programma elettorale dell'anno scorso, altre proposte questa mattina per la prima volta. 
Il filo conduttore è la creazione di un nuovo piano del traffico, basato sulla pedonalizzazione di corso Cavour, dove si potrà arrivare con i mezzi pubblici, e sulla creazione di un'unica ztl, con l'unificazione dei quadranti verdi delle attuali 4 ztl, allargandola a nuove aree, tra le quali via Sacchi, piazza della Posta, piazzetta delle Rose e via Palestro.
Richiesta inoltre la riapertura del Ponte Coperto in entrambi i sensi di marcia per i residenti in Borgo Ticino. Anche il piano parcheggi andrebbe rivisto, aumentando i posti auto a sosta gratuita in zone non strategiche al limite del centro storico, individuandone di nuovi e costruendo nuovi parcheggi multipiano, per esempio piazza Botta o in piazza Petrarca, e la concessione di nuovi permessi di sosta a prezzo agevolato nelle strisce blu, dedicati ai proprietari di immobili in centro o ai commercianti che vi lavorano.
La terza proposta prevede di collegare la periferia con il centro della città costruendo 3 grandi arterie di piste ciclabili: dal centro al Vallone, dal centro a San Pietro, da San Genesio a San Martino Siccomario. Il tutto rispettando gli standard di sicurezza. 
"Intendiamo creare un'autostrada per le biciclette - ha precisato Rosario Ferrante -. Pensiamo che il cittadino, avendo a disposizione queste piste ciclabili, possa optare per la bici come mezzo di trasporto". 
Infine potenziamento e semplificazione del servizio di bike e Car sharing, con la contemporanea realizzazione di nuove postazioni in aree ritenute idonee. 
"L'amministrazione si confronta con chi ha delle proposte - ha aperto la porta Depaoli -. Aspettiamo proposte da tutte le realtà o associazioni che abbiano qualcosa da proporre. Non ho avuto timore di nominare in Asm persone lontane dal nostro partito qualora ci fossero competenze e responsabilità. Approfondiremo ogni punto del programma di Idea Pavia. Stiamo lavorando sulla mobilità sostenibile, con un progetto difficilmente realizzabile entro il 2015, ma di sicuro entro il 2016. Sul piano parcheggi non chiudiamo la porta, ma trovare investitori privati è difficile".
a cura di Serena Baronchelli