PAVIA. Gestione del verde pubblico: a Pavia molto sta per cambiare. Basta
con l’affidamento diretto del servizio alla società partecipata ASM e basta
anche alla dispersione di posti di lavoro. A chiedere chiarimenti su una
questione fino a oggi troppo nebulosa è stato il capogruppo Pd Davide Ottini
durante l’ultimo consiglio comunale.“Il contratto del servizio di gestione del verde è scaduto il 30 settembre – ha puntualizzato Ottini -. Ritengo fondamentale prendere decisioni oggettive.
Davide Ottini
Nello specifico chiedo quale sia la posizione dell'amministrazione. Quale modalità di affidamento ha deciso di seguire? Come intende gestire questa fase di proroga tecnica e con quale somma intende coprire questa fase di proroga in attesa delle nuove modalità di affidamento del servizio? Infine ritengo necessaria una parola definitiva sulla questione del personale, che è sempre stata centrale per me e per i colleghi che hanno condiviso con me il quinquennio precedente”. E non sono questi gli unici problemi. “L’affidamento del servizio ad Asm deve essere presentato da un consigliere comunale, quindi è una decisione politica – ha sottolineato la consigliera di minoranza Barbara Longo – in passato questa decisione non è mai stata presa. Non si può continuare a prorogare il contratto ad ASM senza dare all’azienda alcun tipo di certezza”.
Fabio Castagna
“Come stabilito il 20 dicembre 2013, l’affidamento del verde avverrà mediante procedura di evidenza pubblica – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Fabio Castagna - Le modalità avverranno in funzione degli importi dei singoli contratti posti in gara - tuttavia è ragionevole ritenere che, vista la durata prevedibile di almeno tre anni, tutti i contratti verranno attribuiti con tale procedura. Riteniamo inoltre di indire una gara con partecipazione limitata a sole cooperative sociali di tipo B. la proroga tecnica ha avuto inizio il 1° ottobre ed è stata limitata al tempo necessario per l’espletamento delle gare, pertanto sino al 31 dicembre. La somma impegnata è pari a 285mila euro. L’intenzione è quella di prevedere la ricollocazione entro il gruppo ASM secondo le esigenze di altri servizi eseguiti dal gruppo”.
Giuliano Ruffinazzi
Sul destino dei lavoratori è intervenuto invece l’assessore al bilancio Giuliano Ruffinazzi. “Stiamo lavorando con ASM per un ricollocamento dei dipendenti non confermati – ha replicato – Non riteniamo di aggravare l’azienda di un peso, ma al contrario di alleggerirla, togliendole un’incombenza. Crediamo che la mission di ASM debba essere l’igiene urbana. Speriamo di ottenere risultati migliori che né noi né chi ci ha preceduto abbiamo ancora raggiunto”. La soddisfazione fra i banchi della maggioranza è stata papabile.“Non prendere in considerazione la gestione in house del servizio è già un cambiamento – ha concluso Ottini – non posso che accogliere in maniera favorevole la salvaguardia dell’occupazione. Verranno ricollocati 9 dipendenti in Asm, tenendo conto delle specifiche professionalità di ognuno di loro: è un evidente segnale di cambiamento rispetto al passato”.
a cura di Serena Baronchelli
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