PAVIA. La Civica “Pavia con Cattaneo”: due incontri sul senso unico alla Scala e su via Milazzo in Borgo

PAVIA.  La collaborazione stretta fra il gruppo della Lista Civica “Pavia con Cattaneo” ed i quartieri prosegue con una attenzione particolare ed un lavoro fatto a sostegno dei consiglieri che lo rappresentano in consiglio comunale.  Alta l’attenzione, dunque, sui fatti di recente avvenuti in città e saliti agli onori delle cronache proprio a seguito di un malcontento generale segnalato e diffuso fra gli stessi cittadini. “Volendo rappresentare attivamente le esigenze della cittadinanza, abbiamo intercettato più quartieri e ne è scaturita una collaborazione concreta che ha dato vita a due importanti iniziative che sono imminenti” spiega Fabio Dore coordinatore del gruppo Pavia con Cattaneo. La prima sarà giovedì prossimo 1° aprile alle ore 21 in zona Rione Scala dove i rappresentanti della Civica incontreranno i residenti di Mirabello. 
Tema dell’incontro, l’opposizione dei residenti del quartiere alla decisione dell’amministrazione di realizzare un senso unico laddove prima esisteva il normale doppio senso di marcia. 
Un’imposizione della giunta sui residenti nel quartiere. Nel quale, intanto procede la raccolta di firme contro il senso unico e contro la conseguente decisione di spostare le fermate degli autobus che transitano nella zona. Secondo appuntamento sarà giovedì 14 aprile sempre alle ore 21 ma questa volta nel mirino ci sarà il Borgo Ticino ed in particolare via Milazzo, per discutere delle problematiche di questa via alla presenza dell’ingegner Antonio Arena di AIPO, ovvero l’Agenzia Interregionale per il Fiume Po. 
“Arena è stato da noi contattato – spiega il coordinatore Dore – per far luce sulla situazione critica in cui versa la sponda del Ticino, in un’ottica di collaborazione per la messa in sicurezza di una delle zone più caratteristiche e importanti di Pavia”.
Sarebbe auspicabile che i residenti partecipassero numerosi perché sarebbe interessante ascoltare i commenti dei cittadini qui residenti e di recente “colpiti” da una decisione della giunta che ha sollevato parecchie polemiche e proteste non solo sui social network ma anche tra la gente che vive la realtà del fiume e delle esigenze di chi vivi affacciato al corso d’acqua.