PAVIA. Manca il bilancio di ASM: scoppia la rissa. Furini sbraita contro l'opposizione.Sacchi lascia l'aula gridando.Stasera si continua...

Raffaele Sandolo presidente Collegio Revisori dei Conti
mentre discute con la giunta.

PAVIA. Parte fra litigi e urla la discussione sul bilancio di previsione 2016 del Comune di Pavia. 
Oggetto del contendere è la documentazione di Asm che avrebbe dovuto essere allegata al DUP, il Documento Unico di Previsione. 
Il capogruppo della lista civica di opposizione Pavia con Cattaneo Rodolfo Faldini ha sottolineato come Asm abbia mancato la consegna della documentazione necessaria per l'approvazione del bilancio. 
Raffaele Sandolo, presidente del collegio Revisori dei Conti, ha pubblicamente affermato di aver confidato nella consegna del materiale da parte di Asm.
"Pensavamo che una pausa di riflessione sul bilancio, ancorché esso sia valido, fosse necessaria. Le preoccupazioni sussistono. Asm sostiene che la situazione è buona ma noi camminiamo a vista di fanale. Vorremmo vedere i numeri ma non ne abbiamo avuto possibilità". 
"La situazione è gravissima - ha commentato a questo proposito il capogruppo NCD Nicola Niutta - chiedo il rinvio della discussione sul bilancio in assenza dei requisiti fondamentali. Le parole del revisore sono lapalissiane: la mancanza dei documenti di Asm è mancanza di rispetto nei confronti dell'assemblea".
"Non ci siamo mai nascosti dietro un dito - ha replicato l'assessore di competenza Giuliano Ruffinazzi - abbiamo sempre mostrato la totale volontà di affrontare le discussioni in consiglio, come abbiamo dimostrato anche quando si poteva evitare. Il fatto che Asm non abbia prodotto questo documento importantissimo è giustificabile: l'atto arriverà in Comune entro qualche giorno". 
L'opposizione ha richiesto una sospensione che si è protratta per oltre mezz'ora, al termine della quale Faldini ha chiesto il rinvio della discussione, mentre Cattaneo ha ipotizzato di sospenderla per 24 ore in attesa dell'arrivo del documento targato Asm. 
Ma gli animi si surriscaldano. 
"Mai visto un balletto simile - sbotta il consigliere Pd Luigi Furini prima di dar vita a una querelle con il capogruppo di Forza Italia Antonio Bobbio Pallavicini - mi domando se siamo davvero qui ad amministrare la città". E non manca di mandare a quel paese l'opposizione. 
Il presidente Antonio Sacchi decide di mettere in votazione la richiesta di rinvio di Faldini (respinta con soli 8 voti a favore) senza concedere ulteriore spazio al dibattito. 
Bobbio Pallavicini però non ci sta e accusa il presidente Antonio Sacchi di essere "colpevolmente di parte" e di aver scritto una brutta pagina nella storia del consiglio comunale. 
Visibilmente agitato e innervosito dalla situazione che si è determinata, il presidente abbandona l'aula urlando "Io sono una brava persona!". 
Questo dibattito ha molte lacune in merito ad atti e documentazioni e, non è da escludere che il teatrino di ieri sera non replichi anche stasera.
Serena Baronchelli