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PAVIA. Mohamed Gamal: “Il progetto della moschea c’è; presentato a Cattaneo, si è fermato con Depaoli”.

Creato il 15 gennaio 2015 da Agipapress

PAVIA. Mohamed Gamal: “Il progetto della moschea c’è; presentato a Cattaneo, si è fermato con Depaoli”.

Mohamed Gamal

PAVIA. Costruzione di una moschea a Pavia: dopo l'andirivieni di dichiarazioni e di bruschi dietrofront della scorsa settimana, questa sera se ne discute in consiglio comunale. Fra gli invitati figura anche Mohamed Gamal portavoce della comunità islamica, che vive a Pavia da 25 anni.  “Abbiamo il diritto di pregare e ad avere un luogo di culto adeguato - sottolinea - dopo 40 anni questo momento è finalmente arrivato anche a Pavia. Altri Paesi europei come Francia, Gran Bretagna e Spagna si sono attrezzati da tempo in tal senso. Gli Italiani non sono da meno e non hanno bisogno di prendere lezioni da nessuno”. È  stato lo stesso Gamal a chiedere il finanziamento per la moschea che dovrebbe sorgere a Pavia Ovest. “Con il mio amico Massimo Giuliani ho presentato il progetto alla giunta Cattaneo. Volevamo continuare a dialogare civilmente con il sindaco Depaoli, ma per ora non sembra possibile. I miei figli, cittadini italiani, hanno diritto a un luogo in cui pregare”.  Chi si oppone all'eventuale costruzione di un luogo di culto per islamici si domanda se la medesima tolleranza si vericherebbe in Qatar di fronte alla richiesta di erigere una Chiesa.

PAVIA. Mohamed Gamal: “Il progetto della moschea c’è; presentato a Cattaneo, si è fermato con Depaoli”.

Il capannone dove i musulmani pavesi si ritrovano a pregare

“Certamente
- garantisce Gamal -. Non è possibile che si verifichino guerre religiose;  non dobbiamo avere paura e diffondere a nostra volta questo timore. Non dobbiamo dare a nessuno la possibilità di fermare l'integrazione: in questo modo si presta il fianco al terrorismo. Sarebbe come dire: “è vero, l'Occidente nega i nostri diritti e si limita a prenderci in giro attraverso la satira”. Invece io conosco il pensiero occidentale e so che le due filosofie si possono coniugare. L'Islam è amore, pace, rispetto del prossimo. Viviamo sulla Terra per un breve periodo, perché dobbiamo rovinarci il soggiorno litigando?”  Ad oggi la comunità islamica si ritrova  a pregare cinque volte al giorno in un capannone che sorge in via San Giovannino ma reclama a gran voce una situazione più idonea, soprattutto tenuto conto che il venerdì si recano presso la struttura 200 fedeli. a cura di Serena Baronchelli

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