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PAVIA. Non tutti i commercianti sono d'accordo sul "Maggiordomo di via".Ma il servizio prosegue.

Creato il 18 giugno 2015 da Agipapress

PAVIA. tutti commercianti sono d'accordo

PAVIA. Avere un "facilitatore" che si occupa delle incombenze quotidiane: un sogno che piacerebbe a chiunque, una realtà per dipendenti pubblici pavesi e per i commercianti di corso Garibaldi.
Il servizio "Maggiordomo di via" è stato messo a disposizione della storica via dello shopping pavese a partire dall'inizio di maggio grazie a un bando promosso lo scorso luglio da Regione Lombardia e vinto dall'Asl di Pavia.
Il progetto che è stato realizzato dall'Associazione Liberatempo nata a Milano e con un referente a Pavia, durerà due anni e vede fra gli Enti capofila, Provincia e Comune di Pavia, Cesvip, Cna e la Consigliera Provinciale di Parità.
Ad occuparsene in prima persona è Alessandra dell'associazione Liberatempo, che fino a settembre si recherà ogni lunedì in Provincia e ogni mercoledì in Comune per ritirare bollettini, ricevute, deleghe o prenotare visite.
Il progetto verrà in seguito messo a disposizione del libero mercato.
Lo stesso servizio è offerto il martedì e il giovedì a Garlasco, Sannazzaro, Mede e Dorno.
Sempre nell'ottica "salvatempo", Liberatempo ha di recente messo a disposizione della cittadinanza una card che offre a chi l'acquista, agevolazioni in termini di tempistiche e sconti su una lista di fornitori che hanno aderito all'iniziativa.

PAVIA. tutti commercianti sono d'accordo

uno scorcio di corso Garibaldi

Alcuni esempi: autoofficine che prolungano l'orario di chiusura per consentire ai clienti di andare a recuperare l'auto, sartorie che danno la precedenza agli ordini dei possessori della card, stirerie che recuperano i vestiti a casa o sul posto di lavoro.
E poi ancora osteopati, chiropratici, servizi di babyparking, ripetizioni private per gli studenti, toelettatura per cani. Per saperne di più, è utile visitare il sito di www.liberatempo.it
"I pavesi all'inizio sono rimasti perplessa - ricorda Alessandra - in molti hanno attaccato il Comune. Credo però che questo sia un problema di tutte le città: non è mai possibile accontentare tutti. All'inizio ero un po' preoccupata per le somme di denaro che dovevo trasportare, ora sono più tranquilla".
A distanza di un paio di mesi, poco ė cambiato: molti esercenti di corso Garibaldi proseguono nel criticare la giunta comunale, che a loro avviso dovrebbe occuparsi di aspetti più importanti per la loro quotidianità, come la sicurezza o la pulizia delle strade.
Tutti loro, però, ormai riconoscono Alessandra e si sono adattati all'idea che una persona si occupi costantemente di questi servizi per loro.
"Quando la prima commissione va a buon fine i commercianti sono contenti e tu automaticamente diventi una di loro" spiega la donna che aggiunge: "Quando lavoravo come commerciante con due figli piccoli, una mano mi avrebbe fatto comodo".
a cura di Serena Baronchelli

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