L'azienda produce e commercializza tessuti tecnologici in grado di mantenere il microclima corporeo ideale, proteggere dai raggi UV e dagli insetti.
Esso regola infatti la temperatura del corpo, assorbendo l'eccesso di calore sviluppato attraverso l'attività fisica, o fornendo calore quando il corpo si raffredda. Uno strato d’aria, spesso pochi millimetri, attraversa l’intercapedine e la fodera, limitando il calore sul corpo.
Un esempio di tessuto tecnologico
utilizzato come coprimaterasso
Per la realizzazione del tessuto viene utilizzato filato di polipropilene, che garantisce la produzione di lenzuola, pigiami e divise, tovagliati antimacchia, asciugamani, manopole per igiene, teli per medicazione, set chirurgici, sovrascarpe, cuffie, mascherine e camici traspiranti.
L’impatto delle materie plastiche sul consumo energetico e sulle emissioni di gas serra è decisamente minore rispetto ad altri materiali: il processo produttivo e la colorazione del filato non producono infatti inquinamento chimico né termico. Il processo di raffinazione del petrolio dà origine infatti a nafte pesanti. Attraverso un procedimento chiamato cracking, queste nafte si trasformano in etilene che, dopo una serie di processi e lavorazioni, dà origine al polipropilene.
Il tessuto, inoltre, non assorbe lo sporco: va lavato a 30° con sapone da bucato, asciugato e stirato a basse temperature. (video)Evomode si è classificata fra i dieci finalisti di un bando nazionale Unicredit per start up innovative.
di Serena Baronchelli