PAVIA. Porte aperte all'Arsenale. Domenica 21 giugno, dalle 10,30 alle 17,30, l’Arsenale aprirà i battenti ai cittadini che potranno così entrare in contatto con l’area di 140mila metri quadrati di edifici storici, piazze e viali. Iniziando a pensare concretamente a ciò che questa zona potrebbe diventare. “L’area rimane di proprietà dell’agenzia del demanio – ha sottolineato il sindaco Massimo Depaoli – fortunatamente, a differenza di altre aree, presenta davvero pochi problemi di bonifica. L’obiettivo è riuscire a valorizzarla ponendoci come interlocutori".
Un ruolo importante per l’apertura dell’Arsenale è stato svolto dalle associazioni della città, come Arsenale Creativo, e dai volontari della protezione civile del parco del Ticino, nonché da Fai, Asm e Università degli Studi di Pavia.
"Non è un caso che oggi sia presente quasi tutta la giunta - ha sottolineato ieri Depaoli presentando il progetto - aprire l'Arsenale ai Pavesi è una scelta dell’amministrazione, non del sindaco o del singolo assessore”.
“Gli interlocutori privati interessati all’Arsenale avranno la possibilità di farsi avanti – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Angelo Gualandi – la localizzazione di questo angolo di città può infatti rivelarsi strategica per la sua vicinanza a Milano, nonché per la presenza della chiesa di San Salvatore a poche centinaia di metri, senza contare le positive ricadute che può avere la contiguità con la pista ciclopedonale lungo il Ticino”.
I percorsi guidati dureranno 45 minuti e saranno costantemente presidiati da 40 volontari che controlleranno che nessuno acceda alle aree non ancora messe in sicurezza.
Un banchetto Asm sarà presente per raccogliere segnalazioni dai cittadini e fornirà informazioni dettagliate sulla raccolta differenziata in alcune zone della città.
a cura di Serena Baronchelli
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