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Pazzesco,… il nuovo Codice della Strada!

Creato il 30 luglio 2010 da The_one

Dal nuovo testo del nuovo Codice della Strada approvato in data odierna,… ripresa una vecchia proposta del 2006 del Senatore Pianetta cui riporto qui il link del testo del disegno di Legge ED INSERITA A TERMINE DI SPERIMENTAZIONE AL FINE DELLA SUCCESSIVA APPROVAZIONE E DIFFUSIONE NAZIONALE!!!!

Disegno di Legge

Il casco elettronico
Autorizzata la sperimentazione del casco elettronico che servirà a rilevare la tipologia del percorso, la velocità media e puntuale del veicolo, la condotta di guida e, in caso di incidente, aiutare a ricostruirne la dinamica.”

Il centro all’interno dell’autodromo di Monza, il Research Institute, ha contribuito alla creazione del  casco elettronico per la sicurezza stradale, nato dalla collaborazione con Telematics Solutions e Motivegeeks Labs. Il casco, ispirato alle norme europee, è un concentrato di tecnologia, un  sistema di rilevamento Gps, trasmissione Gprs, bluetooth e radiofrequenza, batteria al litio con un’autonomia di 12 ore ed accelerometro a 3 assi.

Pazzesco,… il nuovo Codice della Strada!

Questo “Bel Paese” sta diventando sempre più “sede di una pseudo democrazia sempre più a tendenza dittatoriale”. Ecco l’ennesima dimostrazione!

Io credo che sia anti costituzionale che si proceda al controllo sistematico e continuativo di qualsiasi azione da me originata durante la condotta di guida.

Credo che sia illegale, arbitrario e lesivo per la stessa dignità della persona che si controllino dati che riguardano la mia personale privacy e che si attuino tutte le forme di controllo e di preventiva repressione di qualsiasi mia azione alla guida di un mezzo che potrebbe anche essere cagionata dal semplice evitare un improvviso ostacolo, garantire la mia sicurezza e la mia vita.

Non esiste paese al mondo dove si proceda alla sistematica e continuativa verifica di dati come velocità, posizione, condotta di guida, percorso.

Non esiste paese al mondo dove si debba utilizzare un oggetto elettronico di consenso alla accensione del mezzo che sia imposto come sistema di controllo da parte dello Stato e sopratutto da ricordare che l’eventuale oggetto in termini di spesa ricadrebbe sicuramente sull’utente finale.

Si tenga presente che il casco elettronico, come così descritto fa presupporre che sia:

Trasmettitore = trasmette dati alla centralina della moto e in caso di incidente anche alle forze della Polizia per individuare la fonte

Ricevitore = per stabilire percorso, velocità, calcolo della velocità media e puntuale del mezzo è senza ombra di dubbio un apparato che sfrutta le caratteristiche di un GPS.

Registratore = per soddisfare le succitate caratteristiche deve essere per forza anche un registratore. Registrerà cosa, e a favore di cosa o di chi?

Sicuramente non sarà disattivabile, sicuramente sarà reso inattaccabile alla manomissione e sarà elemento di prova in ogni caso di contesa sia a favore che a sfavore.

Da non dimenticare che è inaccettabile che si sottoponga una persona a tutto questo bombardamento di onde elettromagnetiche senza in mio personale consapevole accondiscendimento.

E’ semplicemente una follia alla quale si DEVE DIRE DI NO! CHI SI METTERA’ I SOLDI IN TASCA DI UNA SIFFATTA OPERAZIONE A LIVELLO NAZIONALE!

Se volevano che mi vendessi la moto hanno trovato il sistema, e non perché sia un pazzo che corre per strada o perché debba nascondermi, ma perché LEDE la mia PERSONALE LIBERTA’ di essere umano che a differenza di quelli che vivono nel mio stesso pianeta sarà è controllato come un galeotto o peggio.

SVEGLIAMOCI UNA VOLTA PER TUTTE, E CAMBIAMO LE LEGGI, CAMBIANDO CHI LE FA AL PROSSIMO VOTO, ALLE PROSSIME ELEZIONI


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