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PDFF – “Piemonte Documenteur FilmFest”: 7 comuni montani, 7 equipe di cineasti, 96 ore di tempo, 1 vincitore

Creato il 10 agosto 2014 da Af68 @AntonioFalcone1

uGli Epidemic hanno vinto la V edizione del PDFF – Piemonte Documenteur FilmFest, il primo festival europeo dedicato al falso documentario o mockumentary: la competizione creativa, lunga 96 ore, che ha coinvolto 7 comuni di 6 valli occitane del Piemonte (Ostana, Bricherasio, Canosio, Sambuco, Torre Pellice, Usseaux, Valdieri), si è conclusa sabato 9 agosto con l’assegnazione al vincitore di un premio in denaro del valore di 3.000 euro. Il falso documentario, Sassi che rotolano, premiato dalla giuria formata da Simone Arcagni, Mario Garofalo, Lele Marcojanni e Tommaso Tintori, è stato girato a Bricherasio, con la partecipazione e la complicità di valligiani e turisti.
La motivazione: “La giuria decide di premiare all’unanimità Sassi che rotolano dell’equipe Epidemic per la maggiore capacità di lavorare entro i confini del genere, bilanciando la narrazione di fiction con quella più specificatamente documentaria. Il film emerge per la struttura narrativa che unisce all’impatto realistico e alla capacità di rendere l’accadere documentaristico un registro più squisitamente cinematografico.
In particolare si segnala l’abilità nel coinvolgere il territorio e la comunità”.

PDFF – “Piemonte Documenteur FilmFest”: 7 comuni montani, 7 equipe di cineasti, 96 ore di tempo, 1 vincitore

“Epidemic” (pdff.it)

Epidemic.Micol Rosso, Simone Rivoire, Luc Walpoth. La forte empatia e l’unità di intenti hanno portato gli Epidemic a lavorare insieme su diverse produzioni dal 2010 con ottimi risultati, testimoniati anche da selezioni e premi a importanti festival internazionali. L’occasione di misurarsi con un mockumentary ha rappresentato una nuova sfida per il team abituato a lavorare in condizioni produttive rock’n’roll (tempi brevi, scarse risorse, piccola crew). Provenienza: Casale Monferrato (AL) e Berna (Svizzera).

Le menzioni della giuria del PDFF

PDFF – “Piemonte Documenteur FilmFest”: 7 comuni montani, 7 equipe di cineasti, 96 ore di tempo, 1 vincitore

“I Corti” (pdff.it)

Menzione Miglior Attrice.
Si premiano le interpreti del film Dama a scegliere per la capacità di restituire efficacemente le emozioni, seppure a cavallo tra finzione e realtà, di un intero paese. Equipe: I Corti. Località: Sambuco. Titolo: Dama a scegliere.
Menzione Miglior Attore.
Si premia il narratore di Mairaviglia, straordinario affabulatore che ci rimanda gli echi di una lingua e di una cultura lontana.
Equipe: Trittico Corretto Vodka. Località: Canosio. Titolo: Mairaviglia.
Menzione Colonna Sonora. Si premia la colonna sonora di Sous Laux per l’utilizzo preciso e coinvolgente di musica, voci e rumori all’interno della struttura narrativa. Equipe: Alverde. Località: Usseaux. Titolo: Sous Laux.

Il Premio del pubblico.
Premio popolare, della giuria estratta a sorte tra il pubblico presente alla serata conclusiva del festival, a Dama a scegliere de I Corti, girato a Sambuco.

I Corti. Arianna Cocchi, Vanessa Catta Solinas, Alessandro Ingaria.
Con la voglia di “salire in montagna per vedere finalmente gli altri dall’alto” I Corti hanno unito le loro esperienze e competenze per partecipare al PDFF dopo la folgorazione sulla “via di Marsiglia”. Provenienza: Milano, Savona, Cuneo .
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Il PDFF è il primo festival europeo incentrato sul genere del falso documentario, nato nel 2009 da un’idea di Carlotta Givo, autrice, storyteller, girovaga, fondatrice e presidente della Cinelabio, l’associazione culturale a capo del festival. Il PDFF è sostenuto dalla Fondazione CRT e dai Comuni di Ostana, Bricherasio, Canosio, Sambuco, Torre Pellice, Usseaux, Valdieri, con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Provincia di Cuneo, Parco del Po – Mab Monviso.

Informazioni: www.pdff.eu


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