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Pedaggiofilia

Creato il 30 giugno 2010 da Sogniebisogni

 

Nonostante il caldo che sale, i ponti vacanzieri e i Mondiali di Calcio siano tutti fenomeni che aumentano a dismisura il mio ed altrui disinteresse verso le questioni di politica urbana (già molto elevato, invero, e confinante col disgusto), l’annuncio dell’istituzione di un possibile balzello sul Grande Raccordo Anulare ha provocato come un sussulto di indignazione, ma forse poteva essere anche un rutto provocato dalla difficile peristalsi della peperonata estiva. Persino il sindaco insindacabile, il duce dormicchiante Alemagno si è riscosso da sogni inquieti e ha minacciato di inforcare la macchina per sfondare a parafangate l’ipotetico casello dell’ANAS che osi opporsi al libero passaggio del romano e imperiale automobilista. Speriamo che nell’impattare contro le barriere ricordi di allacciarsi la cintura anche se una faccia di bronzo come la sua dovrebbe essere garantita antiurto. Gira e rigira per ora pare che il balzello non passi: sarà sostituito con un altro che colpirà i pendolari provenienti dalla provincia e i camionisti, tutta gente che sicuramente non voterà Alemagno alle prossime elezioni. Nell’attesa, per rimpinguare le esangui casse dell’ANAS proponiamo una serie di possibili pedaggi da imporsi qua e là in città, sempre cercando di evitare il rovente paraurti giustiziere della fuoriserie alemagnesca:

 

1) Pedaggio sui ponti: a Roma non ce ne sono mica tanti e poi a forza di passarci sopra si consumano. Un bell’euro ogni volta che si vuole andare a Trastevere e ricchi sconti per quelli che si dirigono al Vaticano. Introiti assicurati.

2) Pedaggio sui goal di Roma e Lazio. Li volete vedere? Allora pagate un euro, diventa una simpatica forma di scaramanzia. Con i soldi raccolti si potranno costruire due nuovi stadi da sistemarsi sul Raccordo Anulare. Entrata a pedaggio ovviamente.

3) Pedaggio sul puttan-tour. Bello passare il tempo ad andare su e giù guardando le cosce di quelle brave ragazze ucraine e nigeriane? Allora si paghi un bell’euro per ogni passaggio dalle piazzole della Colombo. Con il ricavato si potranno costruire stupendi bordelli pubblici non appena il governo li avrà ripristinati.

4) Pedaggio sul corridoio. Hai intenzione di andare in bagno o in cucina partendo dalla camera da letto? Fa un euro tondo andata e ritorno. In cambio dell’esazione di questo modico pedaggio il comune si assicurerà che ci siano corsie preferenziali ben segnalate vicino quella brutta curva a gomito del tinello. Gli incidenti domestici sono pericolosissimi.

5) Pedaggio sull’intestino tenue. Caponata di melanzane, peperoni, una fetta di anguria, magari anche una bella birra. Tutto quel traffico che si incanala nel piloro deve essere controllato. Un apposito sensore calcolerà un euro per ogni etto di roba ingurgitata, a disposizione anche il Telepass per eventuali pranzi luculliani in famiglia. E poi sarebbe sempre un aiuto per chi si deve mettere a dieta!
E voi che pedaggio suggerireste al invisindaco Alemagno?


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