Magazine Diario personale

Pena di morte.

Da Posacostantino
PENA DI MORTE.
Solo oggi ho capito cos'è la morte. Quello che ho fatto non ha niente a che fare con la sorte.Eppure ieri ero come te, al mattino facevo il segno della croce.Mentre ora in silenzio non ho più la mia voce.Anch'io prima, come tutti, ho amato. Poi come un folle, ridendo, ho sparato.Fino a ieri pregavo in ginocchio. Domani, purtroppo, mi son perso d'occhio.È strano anche tu hai usato la sorte. Quello che hai fatto, non far finta di niente,
mi ha portato soltanto alla morte.

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