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Pennette alla Orlowsky

Da Paola_granieri
Prima puntata sulle sperimentazioni culinarie della vacanza all'Elba.
Con quelle altre figliole, possedendo tutte una certa dimestichezza tra i fornelli, avevamo stabilito che ogni sera una di noi avrebbe preparato una sua ricetta per cena.Per raccontare quella che fu la mia proposta però, si deve partire da Adamo ed Eva, dove Eva non potrebbe essere più azzeccata.
Fino a quel sabato di giugno di un anno fa, infatti, seduta con aria annoiata a bordo della piscina del Poggetto, non avevo la più pallida idea di chi fosse Eva Orlowsky.
Probabilmente nemmeno molti di voi, a meno che non siate di sesso maschile, con un età meglio se maggiore, ma anche uguale alla mia, motivo che rende più probabile il fatto che vi siate imbattuti in lei almeno una volta nella vostra vita.
Io, se proprio devo dire la verità, no, anche perchè tutta la mia cultura sui film porno si riduce a qualche schermata del telegiornale sulla sempreverde Moana, che essendo la Jim Morrison del porno molti giurano di saperla ancora viva da qualche parte, alle celeberrime storie sulla Staller Cicciolina e le sue performance con animali di ogni genere, colore e dimensione, che tutti almeno una volta abbiamo sentito raccontare, nonchè al trash degli svenimenti di Maurizia Paradiso.
Insomma, quel pomeriggio, tra le pagine del mio amato D di Repubblica appresi che, in mezzo alla loro cricca, c'era anche tale Eva Orlowsky, al secolo Luisa Cavinato, che un bel un giorno, lasciati da parte gli attrezzi contundenti, ha pensato bene di aprirsi un agriturismo in un posto sperduto dalle parti di Alessandria, la Cascina Orlowsky, appunto.
Qui, la nostra simpatica padrona di casa, oltre ad intrattenere i suoi ospiti con performance varie, cosa che a me non interessa, propone un repertorio culinario particolare e di stampo afrodisiaco, cosa che a me interessa.
Le pagine di D presentavano alcune di queste ricette, tra cui certe pennette all'avocado, ribattezzate per forza di cose pennette alla Orlowsky, e che con mia sorella Giulia decidemmo immediatamente di provare.
Di facile preparazione (ora, con tutto il rispetto, ma cosa ti aspettavi da una pornostar? Non di certo il foie gras), sono diventate uno dei miei cavalli di battaglia estivi.
Ho visto impazzire tutti quelli per cui le ho preparate, tra cui ovviamente anche il mio fidanzato.
In più, essendo una ricetta un po' esotica e corredata di questo simpatico aneddoto sulla porno star, possiede anche le carte giuste per uno scoppio di ilarità tra i commensali.
Ecco cosa vi serve (se siete in 4):
400 gr di pennette
2 avocado
1 cipolla2 pomodori maturi
1 bicchierino d'olio EVO
2 cucchiai di senape
peperoncino (facoltativo)
Tritate finemente la cipolla e rosolatela nell'olio unite i pomodori appena schiacciati e lasciate cuocere.
Nel frattempo sbucciate i due avocado e tagliateli a dadini. Quando la salsa di pomodoro si sarà ristretta, aggiungete la senape e l'avocado.
Aggiustate di sale e cuocete ancora per qualche minuto.
Dopo aver lessato le pennette, saltatele in padella nel sugo, aggiungendo infine, eventualmente, il peperoncino.
Pennette alla Orlowsky

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