L’Inter deve ritornare in alto, per storia, blasone e trofei la societa’ di Corso Vittorio Emanuele negli ultimi 4 anni ha fatto due quinti posti un nono ed un ottavo, davvero troppo anche per i tifosi piu’ pazienti. Il ritorno di Roberto Mancini ha ridato un entusiasmo notevole alla piazza, stanchi delle lamentele dell’ex tecnico Mazzarri e di vedere indossare la maglia nerazzurra a giocatori poco adatti e ”non da Inter”.
I proclami fatti sia dal Mancio che da tutta la dirigenza interista in coro e’ lo stesso, ossia ”torneremo in alto, e quest’estate arriveranno grandi campioni per aiutarci”. Ad oggi, anche se e’ troppo presto di campioni non c’e nemmeno l’ombra, e mentre la Juventus, vincitrice di Scudetto e coppa Italia, e finalista di Champions League, acquista Dybala, Khedira e punta gente come Cavani ad esempio, mentre anche il Milan del ritrovato entusiamo di Berlusconi vola ad Oporto per trattare Jackson Martinez o Parigi per Ibra, i voli nerazzurri dopo le crociate di Yaya Toure’, Cuadrado, Nainggolan, Benatia e Kondogbia andate subito a farsi benedire, si chiamano Felipe Melo, Eder, Zukanovic, o Perotti, Imbula, Kranevettier e Mbia, insomma con tutto il rispetto per questi calciatori ad oggi sembra davvero cambiato poco rispetto ad esempio alla scorsa estate quando si tratto’ M’Vila, Medel, Dodo’ ed Osvaldo ad esempio.
I proclami ed i sogni non costano tanto, cosi a volte una verita’ anche se poco piacevole sarebbe ben accetta, ad oggi i tifosi interisti stanno assistendo, alla stessa storia, ossia anche per Mancini un mercato alla Mazzarri, e di conseguenza sara’ difficile migliorare l’ottavo posto di questa stagione. A Thohir si chiedono Cristiano Ronaldo o Messi, ma semplicemente la verita’ e cosa sara’ dell’Inter
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake