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Per Non Dimenticare, la Rai per la Legalità: programmazione speciale per commemorare la strage di Capaci

Creato il 22 maggio 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Per Non Dimenticare, la Rai per la Legalità: programmazione speciale per commemorare la strage di Capaci Il 23 maggio 1992, in un vile attentato, furono uccisi a Capaci, nei pressi di Palermo, il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.
La Rai, con una programmazione dedicata, intende mantenere vivo il ricordo di quel 23 maggio che costituisce una data simbolo nel segno della memoria e ribadire con forza un NO a tutte le mafie.
RAI 1 Il 22 maggio, in prima serata, il film “Giovanni Falcone. L’uomo che sfidò Cosa Nostra” con Massimo Dapporto. Spazio all’iniziativa Rai è stato dato all’interno di Aprirai (il 18 maggio), e verrà dato all’interno di Affari Tuoi nelle puntate del 23 e 25 maggio. Proprio nel giorno dell’anniversario, se ne parlerà anche nei contenitori, in diretta, “Unomattina” e “Vita in diretta”. In particolare, è previsto un collegamento all’interno di Unomattina dall’Aula bunker di Palermo per l’annuale appuntamento tra le massime autorità dello Stato e gli studenti che approderanno a Palermo, la mattina del 23 maggio, con le navi della legalità. Le Amiche del Sabato nella puntata del 25 maggio lancerà la “serata Don Puglisi”. Il 25 maggio, alle 10:25, Rai 1 trasmetterà in diretta, a cura del TG1, dallo Stadio Renzo Barbera di Palermo, la cerimonia di beatificazione di Don Pino Puglisi, evento al quale sarà dedicata anche la prima serata, condotta da Massimo Giletti.
RAI 2 La programmazione mattutina di Cartoon Flakes del 23 maggio prevede alcuni cartoni dedicati ai concetti di regola e legalità: GIOVANNI E PAOLO E IL MISTERO DEI PUPI - Speciale di animazione Il cartone animato, coprodotto da RaiFiction, racconta sotto forma di favola una storia ambientata nella Palermo degli anni ’50. I protagonisti sono due ragazzini che devono imparare a lottare contro il male e liberare il quartiere dalla presenza di un Mago malvagio, un “puparo” che toglie l’anima alle persone e le trasforma in “pupi”, pezzi di legno senza anima e libertà. L’ALBERO AZZURRO - UN ‘INDAGINE IN PIENA REGOLA Una puntata speciale de L’Albero azzurro, costruita intorno al rispetto delle regole, insieme al “severissimo, ma giustissimo signor Del Giusto”. TATONKA - CHI GUARDA IMPARA Il saggio bisonte Tatonka insegna ai cuccioli intraprendenti e un po’ indisciplinati il valore delle regole e della saggezza. Inoltre, il programma “I fatti vostri” si occuperà del tema dell’iniziativa nel corso della mattinata del 23 maggio. In serata, al termine di “The Voice” sarà trasmesso il film “L’uomo di vetro”.
RAI 3 Il 23 maggio tutta la programmazione della rete sarà orientata a supporto dell’iniziativa: Agorà, in onda dalle 8:00 alle 10:00, tratterà temi di approfondimento riguardanti la sicurezza e la corruzione; La Storia siamo noi (10:00/10:50) proporrà la puntata intitolata: Giovanni Falcone, un giudice italiano; Codice a barre (10:50/11:25) avrà come tema della puntata: quale valore assegniamo alla parola legalità. Quanto e come sono cambiate le mafie sia da un punto di vista culturale che economico. Nel corso della trasmissione è previsto un collegamento con Palermo. Ospiti: Lirio Abbate, Giuseppe Ayala, Don Luigi Ciotti; Le Storie di Augias (12:50/13:10) avranno come tema: Si può stare insieme in libertà e non in soggezione? Il metodo da usare? Quello della costituzione. Ospiti: Gherardo Colombo e Elena Passerini;
Prima serata (21:05) Film Fortapasc (Dedicato al giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra nel 1985 a Napoli) Regia di Marco Risi Seconda serata (23:05) La Storia siamo noi Le stragi del ’93 – Le stagioni della paura
RAI 5 Il canale trasmetterà, in prima serata, alle 21:15, lo spettacolo teatrale “Il giorno della civetta”, tratto dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia. Lo spettacolo è stato registrato nel Teatro Margherita di Racalmuto, paese natale di Sciascia.
TG1 Sono previsti servizi nelle varie edizioni dei telegiornali.
TG2 Sono previsti servizi nelle varie edizioni dei telegiornali, in TG2 Insieme e in TG2 Punto di vista.
TG3 La testata seguirà la giornata con dirette e servizi in ogni edizione del telegiornale con le seguenti modalità: Tg3 ore 12.00 - diretta dall'Aula Bunker e servizio sul viaggio a bordo della nave della legalità; Tg3 ore 14.20 - 2 servizi sulla cerimonia nell’Aula Bunker; - 1 servizio sul viaggio della nave della legalità; Tg3 ore 19.00 - 2 servizi sulla cerimonia nell’Aula Bunker; - 1 servizio sul corteo da Via d'Amelio e sul minuto di silenzio sotto l'albero Falcone.
TGR Servizi dedicati alla partenza delle navi della legalità da Napoli e Civitavecchia nelle edizioni delle 19:30 del 22 maggio, della Campania e del Lazio. Nella giornata del 23 maggio effettuerà collegamenti dal porto di Palermo (arrivo delle navi della legalità) in Buongiorno Italia e Buongiorno Regione Sicilia. Inoltre, saranno garantiti collegamenti, nel TG delle ore 14.00 della Sicilia, dall’Aula Bunker, dove si terrà la cerimonia ufficiale e, nel TG delle ore 19.30 della Sicilia, dall’albero Falcone dove si concluderà l’evento.
RaiNews24 In diretta, al seguito dei più importanti eventi legati alla giornata, oltre a una serie di servizi nelle principali edizioni dei suoi telegiornali. In particolare, a partire dalle 8:00, la testata seguirà con collegamenti in diretta nelle edizioni dei telegiornali l'arrivo delle navi della legalità al porto di Palermo. Dalle 9:00 sono previsti collegamenti in diretta per la cerimonia ufficiale nell'Aula Bunker e la trasmissione degli interventi. Collegamenti anche con le altre iniziative del villaggio della legalità, all'esterno dell'Aula Bunker. Dalle 16:00, sempre in diretta, all'interno degli spazi di approfondimento, i collegamenti dai due cortei che partiranno dall'Aula Bunker e da via d'Amelio. Alle 17:30, in diretta, sarà trasmessa la solenne cerimonia che si svolgerà all'Albero Falcone in via Notarbartolo. Sono previsti, inoltre, due speciali della durata di 30 minuti sulle figure dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che andranno in onda rispettivamente alle 20:30 e alle 22:30
RaiMovie La giornata prevede la seguente programmazione dedicata al tema della legalità: 06:45 Film In nome della legge 08:30 Film La posta in gioco 10.15 Film Salvatore Giuliano 12.20 Film Lucky Luciano 14.15 Film Il giorno della civetta 16.05 Film Le mani sulla città 17.55 Film La corsa dell’innocente 19.40 Film Il giudice ragazzino 21.15 Film Veronica Guerin – Il prezzo del coraggio 22.55 Film I cento passi 01.00 Film La siciliana ribelle 02.55 Film Galantuomini 04.40 Film Arriva la bufera
RaiEducational/RaiStoria I canali di Rai Educational, Rai Storia e Rai Scuola, diretti da Silvia Calandrelli, rinnovano un impegno forte, attraverso un palinsesto interamente dedicato ad una serie di figure chiave della lotta alla mafia, ripercorrendo le tappe dei principali processi, ricordando i momenti più dolorosi di questo cammino e l’impegno di coloro che hanno perso la vita per combattere l’organizzazione criminale. Il 23 maggio – ricorrenza della strage di Capaci - è divenuta la data simbolicamente più rilevante per chi lavora alla diffusione della cultura della legalità ed al contrasto ad ogni atteggiamento mafioso. E’ dal 2002, in occasione del decennale della strage di Capaci, che la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone si rivolge alle scuole di tutta Italia per promuovere e realizzare iniziative di educazione alla legalità, che trovano il proprio culmine nelle “Navi della legalità”. Un viaggio al quale partecipano scuole di tutta Italia - selezionate attraverso un concorso nazionale –, che porta i giovani studenti a Palermo, sede di una cerimonia di alto valore educativo e simbolico. Nel giorno della strage di Capaci, in cui vennero uccisi il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, Rai Storia (canale 54 del digitale terrestre) inaugura la programmazione - affidandosi alle parole di Don Luigi Ciotti - con una puntata speciale di Una giornata Particolare. Seguiranno uno speciale di Res dedicato alla figura del giudice Falcone e le inchieste di Crash sulle proteste di quella parte della cittadinanza attiva nella lotta alla mafia. La conclusione della programmazione sarà affidata al Presidente del Senato, Pietro Grasso, con Lezioni di mafia II – in cui racconterà agli studenti delle scuole la sua vita di magistrato anti-mafia – e, alle 24.30, RES MAXI+25 la serie in due puntate sulla genesi dell’importante processo e sul delicato percorso che portò nell’aula bunker di Palermo ben 475 imputati. Allo stesso modo Rai Scuola (canale 146 del digitale terrestre) dedicherà il proprio palinsesto a quegli uomini e a quelle donne che per tutta la vita hanno lottato contro la mafia e che ancora continua a farlo. Alle 09.00 Real School presenta Legalità con l’intervista esclusiva al Ministro dell’Istruzione, l’Università e la Ricerca, Maria Chiara Carrozza e proseguendo con la lezione sulla legalità del professore Alberto Melloni, arrivato a Napoli, nella scuola di Caivano, per parlare agli studenti di Don Lorenzo Milani e della sua scuola di Barbiana. Alle ore 10.00 andrà in onda Gap – Per Falcone, ricostruzione evocativa – in chiave autobiografica - della vita del giudice palermitano. In Donne di Mafia, alle ore 10.30, verrà raccontata la storia del digiuno di cinque donne accaduto a Palermo nel 1992, una ribellione passata alla storia che animò Piazza Castelnuovo in quella lunga e dolorosa estate. Il viaggio di Rai Scuola non poteva poi non passare per i terreni confiscati alla mafia con Real School – Legalitag – Nero, alle ore 11.00, con un focus specifico sul lavoro clandestino ed illegale. E ancora alle ore 12.00 Real School – Un patriota siciliano – omaggio a Giovanni Falcone, a vent'anni dalla sua morte, nel ricordo dell’allora procuratore antimafia Pietro Grasso e dei i suoi collaboratori dell'Fbi negli Stati Uniti, Carmine Russo e Rudolph Giuliani. La voce di Luigi Lo Cascio ci accompagnerà, invece, nella sua storia personale interpretando le sue riflessioni e i suoi percorsi. Conclude la programmazione l’autorevole voce di Pietro Grasso, ex procuratore anti-mafia e attuale Presidente del Senato, che presenterà in prima serata, alle ore 21.30, dall’aula di Palazzo Madama le sue Lezioni di Mafia II.
PROGRAMMAZIONE RAI STORIA h.10.30 UNA GIORNATA PARTICOLARE - con Don Luigi Ciotti – Contromafia Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di “Libera” - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie - proporrà un percorso nelle teche Rai sul tema della mafia e della lotta alla criminalità organizzata. Tra i materiali proposti alcuni estratti da Lezioni di mafia, un programma per spiegare il fenomeno mafioso che il giudice Falcone aveva ideato insieme ad Alberto La Volpe, direttore del TG2, e che andò in onda pochi giorni dopo la strage di Capaci. Il maxiprocesso e le stragi di Capaci e di via d’Amelio; la reazione del giudice Antonino Caponnetto a quelle stragi; infine l’eccezionale documento della lezione sulla mafia del giudice Borsellino in una scuola di Bassano del Grappa nel 1989. Per parlare di omertà ieri e oggi Don Luigi Ciotti propone, inoltre, le immagini di La mafia a Corleone, reportage di Gianni Bisiach del 1962, alcune interviste del giornalista Joe Marrazzo e l’intervento di Roberto Saviano sulla mafia al nord. Mentre per raccontare la lotta alla mafia don Luigi Ciotti ripercorre la storia di “Libera” a partire dalla legge per l’esproprio dei beni della criminalità organizzata voluta da Pio La Torre, a cui seguì la legge 109, fortemente sollecitata da “Libera”, che prevede il riutilizzo dei beni confiscati, fino a raccontare alcuni esempi riusciti di cooperative sociali.
h.11.30, h.12.30, h.14.00 e alle h.19.30 RES - SPECIALE GIOVANNI FALCONE Uno Speciale costituito da 4 spazi da un’ora circa per tornare a riflettere sugli eventi di quel terribile giorno, sulla figura del magistrato palermitano, su cosa il suo lavoro ha rappresentato nella storia della lotta contro la mafia. Si comincia con la trasmissione “Tg2 Pegaso”, del 23 maggio ’92, condotta da Michele Cucuzza, basata su commenti e testimonianze sull’attentato e sullo shock provocato dalla morte del giudice. Si prosegue con una memorabile, intensa, puntata di “Samarcanda”, programma condotto da Michele Santoro: a 5 giorni di distanza dalla strage, si cerca di iniziare a capire il significato di quella che è stata definita una tragedia italiana, una tragedia in cui si è “colpito un simbolo dello Stato”. Lo Speciale si conclude con una trasmissione che traccia un primo bilancio, a un anno di distanza, degli effetti dell’omicidio di Falcone: un anno cruciale, che ha visto l’uccisione del noto magistrato, suo collega e amico, Paolo Borsellino, e la cattura del boss mafioso Totò Riina: “Falcone, anno uno” (23/5/93), condotta da Piero Badaloni dall’aula bunker del tribunale di Palermo: quale è stato l’insegnamento di Giovanni Falcone, chi e come ne ha raccolto l’eredità?
h.23.00 CRASH SPECIALE LEGALITA' Una città del Sud, Catania, un quartiere estremamente degradato della sua periferia, il Librino, e un impianto sportivo mai terminato che diventa un campo da rugby per la squadra locale. Questi gli ingredienti di una storia di riscatto sociale attraverso lo sport, e di riappropriazione di spazi pubblici da parte di cittadini che si sentono abbandonati dalle istituzioni. E ancora: un ex operaio del Nord che trova la vocazione e scende in Calabria per aiutare persone sole e non autosufficienti, fino a quel momento abbandonate a loro stesse perché "invalide". La storia di don Giacomo Panizza, che negli immobili sequestrati alla 'ndrangheta ci mette a lavorare i "suoi" disabili. Quando la legalità viene ristabilita, anche con l'aiuto e le proteste di una parte attiva della cittadinanza.
h.24.00 LEZIONI DI MAFIA II Il Presidente del Senato Pietro Grasso incontra gli studenti delle scuole romane nell’aula di Palazzo Madama. In Lezioni di mafia, racconta la sua vita di magistrato anti-mafia, risponde alle domande dei ragazzi delle scuole per aiutarli a capire cosa è la mafia e come, ogni giorno ognuno può fare qualcosa per combatterla.
h.24:30 RES MAXI+25 Una serie in due puntate che racconterà la genesi del processo, con l’istruttoria firmata da Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e dagli altri giudici del pool antimafia, e il delicato percorso che portò nell’aula bunker di Palermo, appositamente costruita, ben 475 imputati. “Giovanni Falcone - racconta il l’ex Procuratore Nazionale Antimafia, Pietro Grasso, giudice a latere nel maxi processo - si impose perché il dibattimento si svolgesse a Palermo, rifiutando la proposta di spostarlo a Roma”. “Questo processo è stato istruito dai giudici palermitani - sosteneva Falcone - e devono essere i giudici palermitani a processare la mafia”. Il racconto delle principali udienze e dei passaggi salienti del dibattimento si intreccerà ai ricordi e alle testimonianze dei protagonisti. Tra questi, l’ex Procuratore Nazionale Antimafia, Pietro Grasso, giudice a latere e memoria storica del processo, il Presidente della Corte, Alfonso Giordano, il giudice Giuseppe Ayala, pm dell’accusa; ma anche giornalisti, avvocati, giudici popolari, Leoluca Orlando, sindaco di Palermo in quegli anni, e il Capo della Polizia Antonio Manganelli, ex vicecapo del Nucleo Anticrimine, che si occupò della gestione della collaborazione di Buscetta. “Maxi + 25” porterà il racconto nell’aula bunker, l’astronave verde, come venne definita all’epoca dai palermitani. Tra i momenti più toccanti, il confronto faccia a faccia tra Pippò Calò e Tommaso Buscetta, definito dal Presidente Giordano “teatro giudiziario”. “Fu lì - ricorda Ayala – che capii che il processo non lo potevamo perdere”. Fino alla descrizione delle “camere della morte” da parte del pentito Vincenzo Sinagra, definito “un mattatoio”, da Mario Lombardo, membro della giuria popolare. E poi, le testimonianze delle parti civili, le madri e le vedove di mafia, che restituirono un’atmosfera drammatica e toccante all’intero processo. “L’Italia e il mondo guardavano Palermo, l’aula, la Corte”, ricorda Leoluca Orlando, il sindaco di Palermo. Un percorso narrativo che permetterà di raccontare il “maxi”, quel processo che l’ex Procuratore Grasso ha definito “mostro processuale”, come spartiacque della storia siciliana, come anno zero della lotta alla mafia, e come primo avvenimento giudiziario divenuto evento televisivo. Un’esperienza che ha cambiato le vite di chi ne ha preso parte, e che ha profondamente segnato, lungo i suoi due anni di dibattimento, un’epoca della storia della mafia e della vita di Palermo.
PROGRAMMAZIONE RAI SCUOLA h.09:00 REAL SCHOOL - LEGALITÀ I parte: Rai Scuola intervista Maria Chiara Carrozza, Ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca, sui temi della scuola e della legalità. II parte: Barbiana – Caivano diritto alla parola: Alberto Melloni va a Napoli, a Caivano, nel difficile quartiere di case popolari di Parco Verde. Lì terrà una lezione sulla legalità e la scuola, rievocando nelle sue parole la figura di Don Lorenzo Milani e la scuola a Barbiana, in un parallelo tra le due strutture scolastiche, diverse sotto certi aspetti ma allo stesso tempo accomunate da un fine comune di solidarietà. Nel 1954 Barbiana era un nome; dieci anni dopo era un mito. L’impegno di un prete singolare ha fatto diventare la scuola la leva dell’emancipazione. Chi vede oggi Caivano vede lo sforzo di farne una nuova Barbiana, dove vale la pena raccontare l’esperienza di don Lorenzo Milani: il rispetto della parola come chiave della libertà, e la scuola come leva che dà la parola. Perché prima della legalità c’è la legittimità, e la legittimità della scuola non si gioca sui grandi numeri, ma sui singoli luoghi e sulle singole persone. Per questo, la scuola di Caivano merita di ricevere una piccola, ma speciale, lezione su don Milani.
h.10.00 (e in replica ogni 4 ore) GAP – PER FALCONE Ripercorrendo alcune fasi della vita del giudice Giovanni Falcone, il documentario traccia sinteticamente una storia della mafia siciliana fino ai nostri giorni, in particolare fino all’arresto di Provenzano. Il 23 maggio 2005, anniversario della strage di Capaci, Nicola Piovani diresse un concerto di musiche proprie sotto l’albero Falcone. Da tali musiche prende le mosse questo racconto di taglio evocativo, svolto sostanzialmente per immagini e documenti di repertorio, con brevissimi inserti-testimonianze dello stesso Falcone, di Borsellino, di Papa Woityla e di un bambino. Non sono presenti interviste, e l’unico testo esplicativo è la voce fuori campo di Luigi Lo Cascio che interpreta le parole dello stesso giudice, una sorta di autobiografia ricavata da un’intervista giornalistica d’epoca.
h.10.30 REAL SCHOOL - DONNE DI MAFIA Storia di un digiuno lungo vent’anni per non perdere il “vizio” della memoria. La storia prende spunto da un episodio che segnò e lasciò un ricordo indelebile nella memoria collettiva: un digiuno di 5 donne che si ribellarono alla mafia nella lunga e dolorosa estate del 1992 a Palermo. Il testo ripercorre i fatti di quei mesi attraverso gli occhi e le gesta di cinque donne palermitane prese a campione per narrare e teatralizzare la storica ribellione alla mafia che animò Piazza Castelnuovo al centro della città.
h.11:00 REAL SCHOOL - LEGALITAG – NERO Nero perché nero è il colore del lavoro illegale, clandestino e sommerso. Siamo andati a Portella della Ginestra (Palermo), nei terreni confiscati a Bernardo Brusca, padre del famoso Giovanni.
h.12.00 REAL SCHOOL - UN PATRIOTA SICILIANO Un omaggio a Giovanni Falcone, a vent'anni dalla sua morte lo ricordano l’ex procuratore antimafia Pietro Grasso, i suoi collaboratori dell'Fbi negli Stati Uniti, Carmine Russo e Rudolph Giuliani. La voce di Luigi Lo Cascio ci accompagnerà, invece, nella sua storia personale interpretando le sue riflessioni e i suoi percorsi.
h.21.30 (e in replica ogni 4 ore) REAL SCHOOL - LEZIONI DI MAFIA II Il Presidente del Senato Pietro Grasso incontra gli studenti delle scuole romane nell’aula di Palazzo Madama. In Lezioni di mafia, racconta la sua vita di magistrato anti-mafia, risponde alle domande dei ragazzi delle scuole per aiutarli a capire cosa è la mafia e come, ogni giorno, ognuno, può fare qualcosa per combatterla.

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