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Per Rai e Mediaset è stato un autunno di mezzi fallimenti (Il Tempo)

Creato il 12 dicembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Per Rai e Mediaset è stato un autunno di mezzi fallimenti (Il Tempo)La stagione autunnale è alle spalle. Rai 1 e Canale 5 si son date battaglia soprattutto sugli eventi e sulle trasmissioni di maggiore appeal per il pubblico generalista, in un’altalena di cifre e indici di ascolto non sempre soddisfacenti.
La rete leader di viale Mazzini, subito dopo l’estate, ha dovuto fare i conti con il flop "settembrino" «In questa notte fantastica», lo show musicale di Jovanotti che, sbandierato come un successo annunciato, non ha catturato neppure tre milioni di spettatori. Alla conclusione della stagione un altro flop, o meglio due: «Mission» il programma che ha portato i Vip nei campi profughi internazionali e «Dopo tutto non è brutto» l’esperimento della seconda serata del mercoledì con un’inedita Geppy Cucciari che, fresca di contratto Rai, non ha raggiunto neppure l’8% di share, nella seconda serata di solito presidiata da Bruno Vespa con risultati di gran lunga maggiori. La "sofferenza" iniziale del contenitore quotidiano «La vita in diretta» aveva aggiunto altre preoccupazioni alla rete. In mezzo ci sono i successi di «Tale e quale show» il programma del venerdì sera condotto da Carlo Conti, e di «Ballando con le stelle». Il programma danzante di Milly Carlucci è riuscito a imporsi grazie alle polemiche del "caso Anna Oxa" e all’incidente che ha interessato la cantante.
È stata la fiction di breve e lunga serialità a dare linfa vitale alla rete. Prodotti come «Provaci ancora Prof 5», «Una grande famiglia» hanno conquistato la platea di Rai 1 rimasta però delusa da serie come «Paura d’amare 2» sequel che non ha mantenuto le aspettative della vigilia.
Dopo «Italia’s got talent», 10 puntate andate in onda il sabato sera, con share intorno al 28%, Canale 5 adesso appare in notevole "sofferenza" nel prime time, fascia oraria nella quale, recentemente, è stata superata persino dalla consorella Italia 1. Il primo programma della stagione a non essere in linea con gli ascolti delle edizioni passate, è stato «Io canto». Condotto da Gerry Scotti, il talent show canterino che aveva chiuso la precedente stagione al 17% ed era stato a riposo per un anno, è riuscito ad arrivare solo al 13,36% di share. In prime time la rete ammiraglia Mediaset si è salvata grazie ai grandi eventi come il concerto live di Gianni Morandi dall’Arena di Verona, il remix di quello di Adriano Celentano sempre dall’Arena di Verona e la puntata unica «Questi siamo noi» con la coppia Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo. E poiché non si può gestire la quotidianità con eventi speciali, è stata fatta arrivare nel prime time della domenica la soap opera «Il segreto» premiata da un tale gradimento di pubblico da provocare una vera e propria corsa da parte dei contenitori della rete ad accaparrarsi i personaggi principali.
Infine la fiction: due i prodotti più forieri di audience: «Squadra antimafia 5» e «Le 3 rose di Eva 2». A questi si aggiunge «Baciamo le mani». Le otto puntate, con protagoniste Sabrina Ferilli e Virna Lisi, sono state più volte spostate nel palinsesto di Canale 5, in un’operazione mirata a ridimensionare la concorrenza.
Marida Cateriniper "Il Tempo"

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