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Perchè commercializzare arredi a norma?

Da Httclub1 @httclub1

Inizierò a rubare, molti lo fanno...
Inizierò a corrompere, molti lo fanno...
Inizierò a lavorare in nero, molti lo fanno...
Non pagherò le tasse, molti lo fanno...
Non pagherò Iva e tasse aziendali varie, molti lo fanno...

Tutto questo probabilmente contribuirà a rendere più appetibili e a prezzi concorrenziali i miei preventivi di consulenza e diciamo a proiettarmi in un " mercato libero" in ottima posizione .
Libero da ogni legame con la legalità, con la serietà del lavoro, con l'etica professionale con il rispetto delle regole e dei clienti stessi.
Vi domanderete da cosa arriva questo "inno all' illegalità?" Deriva dall'ennesima richiesta di ricerca di arredi a norma per un cliente che ha richiesto la mia assistenza per il loro acquisto.
Ho contattato diverse aziende , piccole e grandi e le risposte non possono che rispecchiare quanto fino ad oggi ho scritto e molte volte ripetuto.
La molla che ha fatto scattare la stesura di questo post è data dalla risposta finale avuta da una di queste aziende che , almeno da quanto valutabile sul sito aziendale , risulta aver arredato decine di alberghi in Italia.
Avendo contattato l'azienda posso dire che si tratta di una ditta con circa oltre 50 dipendenti e un centinaio di persone come indotto, montatori e simili.
Azienda che , a detta della parte commerciale , vanta oltre cento contatti annui con hotel. Di seguito riporto la risposta ricevuta alla mia e-mail dove , tra le altre cose , segnalavo che stavano consegnando arredi non a norma, oltre a tutta una serie di problemi che, chi mi legge, avrà trovato nei miei precedenti post.

Questa è stata la risposta:
" Buongiorno
Sì la sua e-mail è arrivata grazie.
Ne abbiamo già parlato in azienda. Sono norme che spesso sottovalutiamo perché ci porterebbero "fuori mercato".
Come già anticipato telefonicamente noi produciamo Arredi; il resto lo commercializziamo e il produttore ci fornisce la pratica di omologa.
So che potremmo discuterne all' infinito perciò io sintetizzerei così:
Qualora noi oppure i nostri clienti avessero bisogno di un certificatore ora ci siamo conosciuti ........"

Non so che effetto faccia a voi, io ho provato rammarico e sgomento pensando ai molti clienti di questi signori e ai problemi che potrebbero sorgere ad un controllo o addirittura a seguito di un incendio.

La mia risposta è stata: "non posso presentare la vostra azienda al mio cliente. D'altra parte a tutela del mio di cliente ho solo questa opzione.

Non posso pensare di far cambiare idea ad un imprenditore che , con una azienda del genere , sceglie, per rimanere " nel mercato" , di lavorare producendo arredi non rispettando le normative.
Ci sono alcune cose da aggiungere che aggravano , se possibile , questa situazione. Di quella che viene definita " pratica di omologa" la ditta non conosce niente, cosa è, a cosa serve, a chi viene rilasciata e come comportarsi, come nel loro caso , nella commercializzazioni di arredi prodotti da terzi.
Mi dicono che per le certificazioni non hanno mai avuto problemi perché i professionisti degli hotel " hanno certificato fino ad oggi i loro arredi nella certificazione di carico d'incendio" che non so bene cosa significhi, ne faccio ammenda, ma so che non serve a niente. Lo dico perché un arredo imbottito omologato concorre, per la sua parte, anche al carico d'incendio della struttura , ma è tutto un altro discorso.

Ecco, in conclusione, la prova, casualmente arrivata, di quanto ho scritto nei post precedenti. La domanda che vi faccio non può essere che una. Quanti danni provoca questa azienda " per stare sul mercato" quante serie aziende danneggia e quanti clienti inganna con i suoi prodotti? Fino a quando durerà?

Buongiorno e buon inizio settimana!

Iniziamo questa settimana con un contributo prezioso ad opera del Co-Blogger Andrea Bettanin.

Se siete curiosi di capirne di più in fatto di costi da considerare per essere in regola con le certificazioni, fateci sapere...sono curiosa


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