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Perché dovete scegliere un Maskio che sia un maglione di Cachemire

Creato il 08 ottobre 2015 da Signorponza @signorponza

Ce lo siamo chieste da sempre, da quando ne abbiamo memoria.

Quanto è difficile trovare l'uomo giusto.

Ce lo diciamo da una vita, da quando vedevamo le nostre nonne litigare con il nonno; da quando abbiamo visto Cenerentola e abbiamo capito di non essere la colf che diventa gnocca in un tocco di bacchetta, ma una sorellastra stronza, che alla fine non riesce a trovare l'amore nemmeno per sbaglio: lo sappiamo da quando, alle medie, ci siamo ritrovate a piangere guardando la foto del belloccio di turno, mentre sfregavamo compulsivamente il nostro viso con il Topexan, convinte che senza quell'acne lui ci avrebbe degnate di uno sguardo; abbiamo ricominciato a ripetercelo nella testa quando è finita la prima, vera storia d'amore, e ci siamo scoperte vulnerabili, dipendenti, bisognose di affetto; e probabilmente ce lo chiediamo ogni giorno che il Signore ha mandato sulla terra, nel momento in cui ci troviamo a parlare con i maschi dell'ufficio o a raccogliere i calzini del fidanzato sparsi con meticolosità tra il salotto e la camera da letto.

Siamo fregate.

E non importa se l'uomo ce l'abbiamo già, la storia dei calzini dovrebbe già farci suonare un campanello d'allarme. Ma noi, testarde e fintamente forti, alla fine abbiamo bisogno di un uomo che ci faccia sentire speciali amate coccolate colf, psicologhe, cuoche.

Siamo fondamentalmente delle sceme.

Ora, per tutte quelle che l'uomo l'hanno trovato, dico loro: beate voi siete sicure? Perché se non è quello giusto, che cosa perdete tempo a fare? Fidatevi che più passa il tempo, più è complesso riuscire ad acciuffare un maskio capace di darvi tutto quello per cui avete lottato ed investito tempo ed energie: le cerette brasiliane, la palestra, le rinunce ai carboidrati, i fioretti nel periodo di Pasqua quando avevate tredici anni. È matematico che più passano gli anni, più gli eterosessuali disponibili siano occupati, esattamente come le taglie 40-42 durante i saldi: sono le prime a sparire. Pertanto, non accontentatevi di uno qualunque, perché magari siete fidanzate con un maglione in PVC taglia 48 quando in realtà potreste averne uno in cachemire taglia 42. Essere parte di una relazione che funziona deve darvi la stessa sensazione di un tubino che calza perfettamente: vi deve far sentire delle gnocche.

C'è ancora tempo.

Cioè, non tantissimo, eh. Arrivate ai trenta/trentacinque la situazione si fa abbastanza grigia, sempre per il calcolo della scarsità delle risorse. Però se questa storia del maglione vi ha risvegliato una sensazione di fastidio, si vede che state ancora indossando quello in PVC. Uscite a comprare del cachemere, perdio, che aspettate? Sicuramente qualcuna è già nei negozi ad azzuffarsi con altre per l'ultimo modello disponibile, ma non tutto è perduto. Se però siete ancora convinte che l'importante sia avere a fianco un Maskio, non importa la qualità del suddetto, allora vabbè. Io alzo le mani. Voi siete quelle persone per cui Deisegual ancora riesce a fare fatturato, quelle per cui le O-Bag hanno ragione di esistere. Ma d'altronde siete anche convinte di avere a fianco il principe azzurro, mentre in realtà si tratta di un Martufello qualunque sulla via del tramonto.

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