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Perché leggere un autore autopubblicato?

Da Marcofre

perché leggere un autore indipendente?

Dico a te: perché leggere un autore autopubblicato? Per quale ragione qualcuno dovrebbe spendere dei soldi per uno come me? Oppure uno (o una) come te? Uno che pubblica solo in digitale, e fa tutto (o quasi) da sé? Che tenta di costruire la propria piattaforma di lettori, di estimatori. Te lo sei mai chiesto?
Io sì, e per rispondere ho dato un’occhiata innanzitutto a quanti autori indipendenti ho letto in passato, o sto leggendo. Così, per dimostrare che non sono uno che “predica bene e razzola male”.
Sì, ho comprato parecchi autori indipendenti. Alcuni hanno anche pubblicato con piccole case editrici, altri no.
Ma perché l’ho fatto? Perché ero curioso, e devo ammettere che sino ad adesso non sono stato deluso. I soldi che ho speso sono stati spesi bene. Fino a ora non rimpiango gli euro che ho dato. Però la domanda era un’altra, ricordi?

Una questione di curiosità

Per quale ragione qualcuno dovrebbe affiancare alle sue letture Einaudi, Mondadori e Adelphi, quelle di autori che alle spalle non hanno nulla? Al massimo qualche recensione, ma come arrivano quelle recensioni? Chi lo sa! Forse sono pagate, forse sono sincere, forse sono di amici: difficile farsi un’idea. E ancora una volta giriamo attorno alla domanda da un milione di euro.
Non credo che ci debba essere una ragione molto diversa da quella che usiamo quando ci avviciniamo a un autore mai sentito prima. Perché ho iniziato a leggere Halldór Laxness? E Torgny Lindgren? Curiosità. A volte perché erano voci distanti; altre volte per il titolo. Oppure la copertina.
E non c’è altro?

Prendere seriamente il gioco della scrittura

Hai presente l’artigianato? Non mi riferisco a quello industriale però, che sembra appunto un prodotto genuino mentre in realtà non lo è nemmeno un po’. Ecco, a mio parere un autore autopubblicato è uno che prende (o dovrebbe prendere) seriamente il gioco della scrittura. È un po’ dentro e un po’ fuori da certe logiche, per questa ragione spende molto del proprio tempo a scrivere e a leggere. Dovrebbe sapere più cose su Seo e compagnia, e quello che sa dovrebbe applicarlo meglio.
Però il piacere di produrre qualcosa di cui è responsabile dalla A alla Z; il giocare (ancora!) senza rete rischiando tutto. Ecco, questi dovrebbero essere i motivi che spingono le persone a leggere un autore autopubblicato.
Forse esiste anche un altro motivo…


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