Perché risorge il Lanta World

In occasione dell’ultima Giornata Internazionale della Privacy (#IDP13), il sottoscritto ha fatto una scelta importante. A differenza delle altre nazioni, in Italia giustamente non si è fatto nulla a livello di manifestazioni: ho pensato, di conseguenza, che comunque sarebbe stata cosa saggia riuscire ad assimilare meglio i concetti per poi applicarli. D’altronde… in quanti hanno il coraggio dare un taglio al passato?

C’è poco da fare, io da informatico ho sempre avuto un debole per i servizi offerti da Google. Inutile negare che abbiano un ecosistema paurosamente interessante e completo, nonostante in alcuni settori abbiano failato pesantemente. Eppure nonostante la mia vicinanza sia al Partito Pirata e la mia simpatia per gli attivisti Anonymous, il messaggio non era ancora stato recepito del tutto dal sottoscritto.

Ed è stato così che è nato questo blog, ospitato nel network Autistici / Inventati (che ringrazio di cuore, e al quale spero di poter contribuire in futuro). Ma prima ancora ho dovuto schiodarmi dal buon vecchio Gmail che mi aveva accompagnato dall’alba dei tempi. Da Facebook, soprattutto. E da Windows, ovviamente. Sì, ci sono riuscito!

Penso che molti dovrebbero farsi un esame di coscienza prima di aprir bocca ed andare a predicare in giro su certe tematiche, perché bisogna anche avere il coraggio di prendere certe decisioni per poi razzolare bene. Ed è così che (ri)nasce il Lanta World, che spero di riuscire a seguire per un bel po’ di anni: per informare, e smentire chi è in grado solo di fare “bla bla bla”.