Pharrell Williams si è sposato, viva Pharrell Williams

Pharrell Williams è un uomo sposato. Ieri la sua fidanzata/modella di sempre è riuscita a tirargli fuori quel sì in falsetto con sotto le batterie. In realtà, Pharrell e Helen Lasichanh (e il loro figlioletto Rocket) si erano detti quel sì lo scorso agosto, ma hanno ufficializzato la cosa solo ieri con un mega party a Miami con giusto qualche ospite: Terry Richardson fotografo ufficiale della serata, Usher e ciccio Busta Rhymes hanno improvvisato un piccolo concertino, poi Jay Z, Justin Timberlake, Gwen Stefani... Insomma robette così.

Il mio cuore è in lutto, ma non sono una gold digger vendicativa, sono più un giovane e formosa Julia Robetrs ne «Il matrimonio del mio migliore amico» che -dopo aver capito di essere comunque adorabile anche senza l'amore- fa le congratulazioni agli sposi. Quindi, congratulazioni Pharrell e consorte, congratulazioni per esservi sposati indossando completi di TARTAN e probabilmente un paio di occhiali designer by Pharrell Williams per Moncler. A te, Pharrell mio amato, ti ringrazio per aver reso Justin Timberlake l'eroe che è oggi, per aver completamente monopolizzato la classifica dei tormentoni dell'estate 2013, per aver regalato «I'm a slave 4 U» a Britney Spears, per averci eccitato con qualsiasi pezzo tu abbia firmato, per tutte le tue batterie, per la compilaton dei tuoi pezzi migliori, per averci regalato video sulle coste di Mallorca, di Rio de Janeiro e di Montecarlo... Infine, per esserti preso cura di me nei solitari anni della pre-adolescenza (ma decisamente anche dopo). Un marito sigh e un padre speciale che in onore del figlio aveva composto la colonna sonora per «Cattivissimo me» e anche quest'anno per il sequel ha tirato fuori una cosuccia come «Happy». Pharrell è davvero l'uomo perfetto, mi commuovo pensando alla mia famiglia immaginaria con marito e figli immaginari (mulatti) che ballano su questo pezzo. 
Nel Mulino che vorrei, Pharrell Williams tutto il day