Magazine Cultura
Per Philomena, la separazione dal piccolo Anthony -partorito anche con una certa fatica, podalico e senza anestetici- è uno strappo mai rimarginato. Nonostante siano trascorse decine di anni, non demorde nella ricerca e non si dà pace pur di scoprire un briciolo di quel passato accuratamente sotterrato dal tempo...e non solo.
La situazione è destinata a cambiare rapidamente con l'aiuto del giornalista Martin Sixsmith. L'uomo ha appena perso il suo lavoro come consulente governativo del partito Laburista per Tony Blair e vorrebbe iniziare a scrivere un libro sulla storia della Russia. I suoi piani vengono totalmente scombinati dalla confessione improvvisa di Philomena alla figlia, che non ha mai saputo di questo fratello perso cinquant'anni prima. La ragazza incontra Martin ad una festa e cerca di farlo interessare al caso. Sulle prime egli si dimostra poco collaborativo; poi si lascia trascinare e si dimostra un ausilio indispensabile.L'unica cosa che si sa di questo bambino, è che è stato dato in adozione insieme a Mary: la figlia di un'amica di Philomena, che era impossibile separare da Anthony.
Giungono in convento, ma le suore si sono sbarazzate dei documenti, che a detta loro sono andati "distrutti in un incendio" e non sono intenzionate a fornire informazioni. Martin però, tramite una "soffiata" scopre che i bambini da lì venivano venduti a ingenti famiglie statunitensi; così insieme a Philomena si reca lì.E qui mi fermo. Vorrei evitare di rivelare troppo; devo ammettere che ciò che seguirà non sarà ad ogni modo facile da digerire.Al di là della storia, è come se si scontrassero due personalità completamente differenti. È un tratto del film che sarà sempre in rilievo e ne aumenterà l'intensità. Martin è colto, dalla mente molto intuitiva, rapida. Dal lato umano, è un individuo sospettoso, guidato da un certo scetticismo e ateo; Philomena fa da perfetto contrappeso: si dedica a romanzetti da poco e inciampa in strafalcioni di varia natura, è una donna semplice e ingenua che, nonostante le ingiustizie subite conserva intatta la sua fede. Insieme costituiscono un perfetto ossimoro, eppure sono capaci d'instaurare un dialogo costruttivo sul senso ultimo della fede e della sua reale direzione. Entrambi con la loro sensibilità sanno venirsi incontro, seppur il "conflitto" non avrà una vera risoluzione.
Per l'uno certi errori non meritano perdono e screditano la fede stessa; per l'altra gli scempi non provengono da Dio, seppur commessi dal clero.
L'ultima parola viene concessa allo spettatore: d'altronde, ognuno ha una testa per pensare, per decidere da quale punto di vista osservare l'accaduto.
Oltre la morale, si è aperto il dibattito sulle adozioni forzate: molte donne stanno ancora cercando i loro bambini perduti e viceversa.
Difficilmente dimenticherete una narrazione che si attacca così profondamente alle radici del più importante legame: quello madre/figlio, che è fortemente ancorato ad ognuno di noi.
*Ovviamente non intendo fare discriminazione; era semplicemente la papera più eclatante della signora.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il nero della guerra contro i colori della vita: Lucia Goracci racconta la sua...
“Dentro Kobane” è il titolo del documentario presentato pochi giorni fa a Firenze, in occasione del Festival del Viaggio, da Lucia Goracci, inviata di RaiNews24. Leggere il seguito
Da Addamico
CULTURA, EVENTI -
Novità Librose
Titolo: BLU OLTREMAREAutore: Paola GianinettoCollana: SHADOWEditore: Emma BooksFormato: SPrezzo: 1,99 euroAll’improvviso, senza alcuna ragione apparente, Kevin... Leggere il seguito
Da Sherzade90
CULTURA, LIBRI -
[Anteprima] La ragazza che cuciva lettere d’amore di Liz Trenow
Poiché da oltre tre secoli la sua famiglia lavora la seta nella regione del Suffolk, in Inghilterra, Liz Trenow è una grande esperta di filati e tessuti. Leggere il seguito
Da Lafenicebook
CULTURA, LIBRI -
Anteprima: “La ragazza che cuciva lettere d'amore” di Liz Trenow
Un emozionante patchwork in cui s'intrecciano passato e presente, dolore e speranza, gioia e commozione. Liz TrenowLa ragazza che cuciva lettere d'amoreTitolo... Leggere il seguito
Da Spaginando
CULTURA, LIBRI -
“Tess dei d’Urberville” la miniserie televisiva della BBC tratta dall’omonimo...
“Si stese sul giaciglio del salottino e spense la luce. La notte entrò insediandosi nella stanza, insensibile e indifferente; la notte che aveva già... Leggere il seguito
Da Alessiamocci
CULTURA -
Anteprime Sonzogno, Corbaccio, Tre60
Buongiorno cari lettori e care lettrici! Torno finalmente in attività sul blog e, contrariamente a quanto avevo programmato e cioè di postare una recensione... Leggere il seguito
Da Ilary
CULTURA, LIBRI